Brachi: “Con Carlo sarà un calcio più concreto”
Ne parla il suo amico di sempre, Marco Brachi, ai microfoni de il Roma
Come cambierà la squadra in questa transizione tecnica: “Carlo Ancelotti sa il fatto suo, non cambierà tantissimo, ma sarà un Napoli differente. Penso che continueremo a vedere le verticalizzazioni improvvise, i movimenti senza palla, ma sarà un calcio più concreto, semplice. Si penserà soprattutto più al risultato che alla bellezza del gioco. Duole dirlo, ma alla fine conta solo la vittoria ahi noi, questa è una grande verità”. Io non cambierò mai la mia idea di calcio, come Maurizio. Ma in Italia è più importante vincere che giocare bene, contano i gestori e questo è un grande scandalo “culturale”. Mi ha colpito un racconto di Lippi, nel 1995 anche lui è stato promotore del 4-3-3, rivelò che un vecchio allenatore lo chiamava per sapere il risultato della sua squadra, e lui rispondeva: “Mister, ho giocato da Dio, ma ho perso 1-0”, racimolò pochi punti e diverse sconfitte, questo amico allora gli disse: “Marcello, a giocare bene e perdere riesce a tutti…”. Ecco è tutto in quella frase”.