Un aneddoto e retroscena di Cannavaro su Ancelotti

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Uno stralcio dalla lunga intervista rilasciata al CdS da Fabio Cannavaro

Factory della Comunicazione

Dica qualcosa da Cannavaro. 
«Che Ancelotti vi commuoverà, come il giorno in cui comunicò a noi giocatori del Parma che sarebbe andato via, al Milan: piangemmo tutti. Perché Carletto non è solo un allenatore enorme, e non sono io a scoprirlo, ma anche un uomo eccezionale». 

Un aneddoto si può svelare oggi che il caso è prescritto. 
«Mi ha fatto crescere, mi ha introdotto dalla marcatura a uomo alla difesa a zona e poi mi ha sistemato al fianco di Thuram. Ma prima, all’inizio, non mi vedeva o diciamo che non mi faceva giocare, mi spostava a destra o anche a sinistra. Ma è stato un periodo brevissimo e iniziale. Io spero di diventare come lui». 

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