Raiola è entrato nel ritiro degli azzurri, la Figc inibisce tutti i procuratori
La Figc alza il muro dopo la visita di Raiola nell’hotel dell’Italia
A distanza di tre giorni la visita di Mino Raiola nel ritiro della Nazionale a Nizza fa ancora discutere e ha avuto delle conseguenze. Ad annunciarle è stata ieri la Figc, rappresentata al centro tecnico della Juventus a Vinovo dal commissario Fabbricini, dal dg Uva e dal team manager Oriali. Prima disposizione: da adesso in poi assolutamente vietato per i procuratori avvicinarsi all’hotel usato dagli azzurri prima delle partite. Non saranno ammesse eccezioni. Segnale che il blitz del potente agente italo-olandese ha creato irritazione e parecchio malumore nei vertici federali. E’ stato Oriali sabato mattina a fare un ripasso delle regole ai calciatori. Regole non scritte, precisano dalla Federazione, ma che in Nazionale vanno rispettate. Prima su tutte quella relativa ai procuratori ma, visto che c’era, l’ex bandiera dell’Inter ha pure puntualizzato quale sia il corretto uso dei social network e altri aspetti comportamentali sui quali nessuno intende derogare. Non che, Raiola-gate a parte, ci siano stati problemi o atteggiamenti non consoni al protocollo azzurro, ma all’inizio di un nuovo ciclo il discorso fatto da Oriali è servito come monito e ha permesso di tracciare la strada da seguire in vista delle convocazioni per le gare di settembre quando, con la Nations League, si farà sul serio.
Fonte: CdS