Rui Patricio – Dalle giovanili all’addio nello sporting: ora è separazione
La spaccatura fra il portiere dello Sporting Lisbona, Rui Patricio, e il club, è iniziata in tempi non sospetti. Il portiere della squadra lusitana, è probabilmente quello che sostituirà Reina fra i pali del Napoli. Il Corriere dello Sport prova a fare chiarezza con una cronostoria di ciò che è accaduto. “Una raziocinante lettera aperta all’irascibile numero uno biancoverde Bruno de Carvalho, seguita allo sfogo via social del presidente che se l’era presa pubblicamente con la difesa dello Sporting dopo l’andata dei quarti di Europa League con l’Atletico, ad inizio aprile gli era costata un’esclusione dalla rosa, durata qualche ora, insieme agli altri 18 compagni che si erano permessi di sottoscrivere la missiva. Sciocchezze rispetto al vigliacco attacco subito da una cinquantina di ultras incappucciati, sui prati dall’allenamento della Sporting Academy, all’indomani della sconfitta con il Maritimo, costata l’esclusione dalla prossima Champions. Troppo, e arriva l’epilogo di una storia che pareva non dover finire mai. A 12 anni l’ingresso nella società, a 18 l’esordio in prima squadra da predestinato, proprio contro il Maritimo, con tanto di rigore parato. 464 le presenze complessive con i leoni biancoverdi, 93 delle quali nelle competizioni europee. 3 trionfi in Coppa di Portogallo, altrettanti in Supercoppa e un ultimo in Coppa di Liga. Il capolavoro, però, arriva con la Nazionale e con il trionfo ad Euro2016, dove si afferma come il miglior portiere del torneo”