Come sarà il “nuovo Napoli”? Sarà legato a schemi e manterrà le sue famose linee? Quella a quattro, per esempio. Quella che lavora insieme da tre anni, quella del poker perfetto. Quella di cui fa parte Albiol, che rappresenta il leader e il riferimento; quella in cui c’è Koulibaly, da quest’anno anche insospettabile goleador, oltre ad essere un centrale robusto ed agile, spesso insuperabile. Ancelotti vuole ripartire da entrambi, li ritiene fondamentali per garantire al Napoli equilibrio e solidità. Rappresentano il volto difensivo affiancati da Hysaj a destra e Ghoulam a sinistra, terzini complementari: il primo predisposto alla fase difensiva e il secondo di spinta, sulla corsia mancina, con un sinistro che è per gli altri ed anche per sé, come ricordano i due gol prima dello stop.
CdS