De Laurentiis lancia la campagna dei tre mesi dal palco del teatro di corte di Palazzo Reale, in occasione del 19esimo convegno dei Giovani imprenditori edili Ance, ma non dimentica De Magistris:
«Il sindaco è bravo, ma solo a parlare. A Dimaro abbiamo prima chiuso un accordo sul passato e presente. Poi è tornato dicendo che il Consiglio Comunale non l’aveva approvato e dovevo pagare altri 400mila euro. Il Coni ha poi risposto al Comune che l’affitto del San Paolo vale tra i 450mila e i 500mila euro l’anno. Io dovrei pagare, invece 1,6 milioni di euro per l’anno scorso. Ma di cosa stiamo parlando? Uno stadio dove ci sarebbero anche i parcheggi mai aperti dopo i soldi rubati per Italia 90. Ora lì ci fanno le messe nere». E sulle Universiadi aggiunge: «Perché si deve mettere la pista per l’atletica? Io avevo un progetto da 40 salottini a bordo campo. Il sindaco vuole riqualificare Scampia? Bene, io ero disponibile a costruire una pista d’atletica da qualche altra parte». La proposta è di un confronto tra i sindaci di Roma e Napoli, Raggi e De Magistris per far capire come «per amministrare le città ci vogliono i manager», come il sindaco di New York Bloomberg che «mi ha restituito un milione grazie agli investimenti che io ho fatto a New York».
Tratto da Il Mattino