La questione dei diritti televisivi è ancora lontana dal risolversi, con le squadre che necessitano di garanzie per ottenere denaro fresco dalle banche al fine di investirlo sul mercato e Mediapro a darle, per coprire la cifra di 1.2 miliardi. Malagò, come si legge sulle pagine del Corriere dello Sport, ha parlato così della questione:
«Il 22 maggio verrà presa una decisione, anche se non ho la certezza che si determini contestualmente una risposta certa. Ad ogni modo, è certo che la prua della barca andrà in una direzione e nel giro di qualche ora o giorno ci sarà una soluzione con un nome e cognome». Ragion per cui si può promettere che «gli italiani vedranno le partite in tv. Il canale della Lega? Ci sono molte variabili che possono incidere. Fino al 22 maggio ci saranno dialoghi, confronti, avvocati».