Simone Verdi resta la primissima scelta, lui con Federico Chiesa (21 a ottobre), blindato dalla famiglia Della Valle ma sempre amabile ossessione di Aurelio De Laurentiis: però vanno registrati passi di (ri)avvicinamento sull’enfant-prodige del Bologna, un desiderio del Napoli che non è mutato, una qualità tecnica assoluta che viene ritenuta patrimonio per l’arricchimento. Cinque mesi fa, in quella tormentata sessione di mercato, si arrivò a scrivere tutto sulla contrattualistica: 20 milioni più due di bonus al Bologna, quinquennale al tornante, chiaramente a scalare, partendo da 1,8. Si ripartirà da qui, nel caso però stavolta ci sia il gradimento di Verdi, che non dipenderà esclusivamente dalla presenza di Sarri in panchina.
Fonte: CdS