Luis Vinicio ha scritto pagine importanti della storia del Napoli e si augura che anche Maurizio Sarri continui a farlo, come ha dichiarato ai taccuini de Il Roma:
«Il Napoli è ad un passo dalla perfezione, basta poco per diventare ancora più forte. Conviene ad entrambi, sia a Sarri che a De Laurentiis, proseguire insieme. La crescita di Sarri è evidente. Il suo calcio ha raggiunto quasi la perfezione ed è molto più semplice ripartire da un lavoro iniziato tre anni fa piuttosto che andare via, in giro per l’Europa, senza sapere cosa trovare. Ovviamente la società dovrà trattarlo bene per convincerlo a restare. Sarri merita un aumento d’ingaggio e deve essere accontentato sul mercato. Basta davvero poco per vincere lo Scudetto. In più bisognerà blindare l’organico, senza lasciar partire i migliori. Deve proseguire l’evoluzione positiva della squadra».
Quindi il focus si sposta sulle due possibili opzioni della società:
«Bisogna capire quali sono le intenzioni della società. Se punta allo Scudetto sì, altrimenti il Napoli venderà i migliori, guadagnerà tanti soldi e ripartirà. Ma ricominciare da zero, quando sei stato ad un passo dallo Scudetto, non è mai una cosa positiva. Anche il Napoli, come Sarri, non sa cosa può accadere in futuro, a partire dal nuovo allenatore. Ecco perché conviene ad entrambi proseguire insieme».
Per poi guardare alla stagione che sta per concludersi:
«Quando si fa un buon lavoro, anche senza vittorie, è più facile essere ricordati. Sarri ha fatto un campionato straordinario e va ringraziato, così come i ragazzi, per le emozioni e la bellezza del suo calcio. Per come hanno giocato, per i risultati raggiunti, meritavano sicuramente lo Scudetto».
Che andrà alla Juventus…
«Ma sono sempre dell’avviso che in Italia ci vorrebbero due campionati: uno da far vincere subito alla Juve, così sono contenti, e un secondo con tutte le altre squadre. La differenza è semplice: pur essendo una grande squadra, quando la Juve va in difficoltà ci pensa qualcun altro a farla vincere. Le altre squadre, quando non girano, non vincono. Tutto qui».