Liga: Dopo un Clasico spettacolare il Barça mantiene la propria imbattibilità!
La super sfida del calcio spagnolo termina in parità con Valverde ancora senza sconfitte in campionato
Domenica 6 maggio ore 12:00
Malaga-Alavés 0-3 M. Garcia (A) 3′, Demirovic (A) 68′, Ibai (A) 70′
Ore 16:15
Atletico Madrid-Espanyol 0-2 Savic (E) aut.54′, L. Baptistao (E) 77′
Ore 18:30
Las Palmas-Getafe 0-1 Angel (G) 88′
Ore 20:45
Barcellona Real Madrid 2-2 L. Suarez (B) 10′, Ronaldo (R) 15′, Messi (B) 52′, Bale (R) 72′
Malaga-Alavés. Gli andalusi già in Segunda Divisiòn a La Rosaleda proveranno almeno a chiudere in casa con una vittoria, gli ospiti già salvi invece intendono scalare qualche posizione sfruttando i passi falsi delle rivali. Pronti via e Manu Garcia con l’esterno sinistro batte sul primo palo Prieto per il vantaggio basco dopo appena 3 minuti, continua a premere l’Alavés e al 10′ John Guidetti dai 20 metri cerca l’angolino ma Prieto con un ottimo intervento evita il raddoppio degli avversari. Gli andalusi provano a riorganizzarsi ma per vedere un’occasione degna di nota dobbiamo aspettare il minuto 29 quando En-Nesyri servito dai 25 metri cerca il gran goal mancando di poco la porta, entrambe le squadre cercano il goal ma la squadra ospite tiene bene il campo e prova a colpire negli spazi così al duplice fischio del direttore di gara la prima frazione si chiude sull’1-0 per l’Alavés. Nel secondo tempo prova a reagire il Malaga con Lestienne ma il suo tentativo dal limite esce di un soffio al 47′, col passare dei minuti però le offensive dei padroni di casa non producono altre occasioni da rete e al 68′ Demirovic servito in campo aperto supera Prieto con un preciso pallonetto sull’assist di Ibai. Passano 2 minuti e Demirovic restituisce il piacere ad Ibai col secondo che riceve palla dal primo e con un bellissimo sinistro a giro insacca la sfera appena sotto al sette, nel finale di gara i baschi gestiscono la palla fino al triplice fischio salendo così a 44 punti.
Atletico Madrid-Espanyol. I madrileni al Wanda Metropolitano cercano la vittoria per conservare la seconda piazza nella Liga sulle ali dell’entusiasmo dopo l’approdo in finale di Europa League, mentre i catalani di Quique Sanchez Flores cercano lo scherzetto sfruttando le fatiche di coppa dei colchoneros. Gli ospiti provano a mettere pressione ai padroni di casa e all’8′ Leo Baptistao dopo una bella azione in solitaria cerca l’angolino mancando lo specchio della porta, al 16′ i madrileni replicano con Koe che sulgi sviluppi id un piazzato calcia centrando un difensore avversario a botta sicura. Al 23′ Vitolo ci prova dai 20 metri sfiorando il palo a portiere battuto, la gara è molto equilibrata con entrambe le squadre alla ricerca del goal e al 34′ José Maria Gimenez sugli sviluppi di un corner all’altezza del dischetto di testa manca id pochissimo il palo. Nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo sul punteggio di 0-0 dopo 45 minuti molto equilibrati. Nel secondo tempo i ragazzi di Quique Sanchez Flores sbloccano il match con Savic che di testa spiazza Oblak nel tentativo di deviare il tiro a botta sicura di Melendo per l’1-0 catalano al 54′, dopo il goal subito l’Atleti non riescono a reagire e al 66′ Leo Baptistao entra in area e con un bel tiro cerca l’angolino ma Oblak in tuffo compie un autentico miracolo. I colchoneros sono in balia dell’Espanyol e al 77′ Leo Baptistao raddoppia le marcature con una bellissima rasoiata all’altezza del primo palo che buca Oblak, nel finale di gara i madrileni non riescono a rialzare la testa così i catalani portano a casa i 3 punti salendo a 43 punti.
Las Palmas-Getafe. I padroni di casa all’Estadio Gran Canaria proveranno a portare a casa la vittoria davanti i propri tifosi nonostante siano già retrocessi in Segunda Divisiòn, i madrileni però in corsa per un posto in Europa League non intendono cedere il passo. Il primo brivido del match arriva al minuto 10 quando Alejandro Galvez sugli sviluppi di un angolo colpisce la traversa di testa, al 17′ Halilovic insiste per i padroni di casa calciando a giro dal limite ma la conclusione del giocatore cresciuto nel Barcellona si spegne sul fondo. I madrileni si vedono in avanti al 25′ con Diedhiou che di prima intenzione dai 25 metri cerca l’angolino mancando la porta, la partita è moto equilibrata con continue azioni offensive ma per ora le difese concedono molto poco. Al 38′ Michel all’altezza del dischetto del rigore di testa sugli sviluppi di un corner spreca tutto mancando lo specchio, nel finale di tempo non succede altro così si va negli spogliatoi sullo 0-. Nei secondi 45 minuti ancora Galvez pericoloso con un tiro a botta sicura sugli sviluppi di un altro tiro dalla bandierina colpendo il secondo legno del match col pallone che si stampa sul palo, i ritmi di gioco non sono molto elevati e al 77′ Angel si avventa su un preciso cross in area colpendo però solo la traversa sfiorando il vantaggio per il Getafe. All’84’ Calleri entra in area e calcia verso la porta vanificando tutto col pallone che termina a lato, passano 4 minuti e Angel sblocca il punteggio con un preciso destro nell’angolino dopo l’assist del gemello del goal Jorge Molina per l’1-0 madrileno. Arriva il triplice fischio del direttore di gara con gli ospiti che salgono a 52 punti in classifica superando il Siviglia al settimo posto alimentando il sogno europeo.
Barcellona-Real Madrid. In un Camp Nou tutto esaurito va in scena il Clasico numero 176 in Liga con 72 vittorie e 283 goal fatti Real 70 vittorie e 280 goal segnati Barça e 33 pareggi, i blaugrana sono già campioni ma puntano alla vittoria con Iniesta che al suo ultimo Clasico aggancia a 37 presenze 3 fenomeni madridisti come Casillas Hierro e Raul mentre Messi che sale con Sergio Ramos a 36 presenze proverà a incrementare il suo score di 25 reti nella super sfida. Zidane invece si affida ovviamente a CR7 che a 17 reti insegue le 18 di Alfredo Di Stefano ma soprattutto per vendicare il cocente 3-0 subito al Bernabeu nella gara d’andata per infliggere la prima sconfitta in Liga ai rivali del Barça. Atmosfera da brividi con tutto lo stadio che canta a squarciagola l’inno dei culé con una coreografia totalmente blaugrana, il primo pericolo arriva al 3′ con Messi che serve alle spalle dei centrali Luis Suarez ma Keylor Navas esce e respinge in corner. La gara è molto intensa con entrambe le squadre alla ricerca del goal e al 10′ dopo una bellissima azione in velocità Sergi Roberto corre sulla destra e serve per Suarez un pallone solo da spingere in rete per l’1-0 barcelonista, al 15′ il Real risponde col pareggio di Cristiano Ronaldo che da due passi dopo la sponda aerea di Benzema fa 1-1 agganciando Alfredo Di Stefano a quota 18 goal nel Clasico ammutolendo il Camp Nou. I ritmi sono altissimi con continui capovolgimenti di fronte e al 27′ Ter Stegen compie un miracolo in uscita sul tiro a botta sicura di CR7, passano pochi secondi e Ronaldo servito alle spalle dei difensori di casa incrocia col mancino sfiorano la palo con una rasoiata prodigiosa. Le merengues fanno girare palla alla ricerca del varco giusto e al 38′ Ronaldo di testa sovrasta tutti ma colpisce la parte alta della traversa, al 42′ Coutinho serve Messi solo davanti al portiere ma Navas in uscita ferma la pulga evitando guai seri. Nel finale di tempo la gara s’incattivisce con l’arbitro costretto ad ammonisce nello spazio di pochi minuti Suarez Ramos e Messi e addirittura ad espellere direttamente Sergi Roberto per una gomitata su Marcelo così si va a riposo sull’1-1 dopo 45 minuti molto intensi. Nella ripresa Zidane sostituisce Cristiano Ronaldo con Asensio per preservarlo per la finale di Champions visto che il portoghese avvertiva dolore alla caviglia dopo un colpo fortuito subito da Pique al momento del goal del pareggio, al 52′ Leo Messi riporta avanti i culé con un sinistro a giro precisissimo sull’assist di Suarez. Al 57′ Valverde concede a Iniesta la standing ovation di tutto il Camp Nou facendo entrare Paulinho, l’intensità non accenna a diminuire col Real che spinga alla ricerca del pareggio mentre il Barcellona si affida al contropiede e al 70′ Messi servito in campo aperto incrocia col sinistro ma Navas si supera in tuffo con un intervento provvidenziale. Passano 2 minuti e i blancos pareggiano nuovamente i conti stavolta con un incredibile sinistro a giro di prima intenzione di Bale che entra a fil di palo, al 75′ l’arbitro non vede un clamoroso rigore in favore del Real per un intervento scomposto di Jordi Alba su Marcelo. All’82’ Messi si fionda su un pallone vagante e col sinistro a giro dal limite sfiora il palo, nel finale nessuna delle due squadre riesce a segnare il goal vittoria così i catalani conservano la propria imbattibilità in campionato.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Barcellona 87*-Atletico Madrid 75-Real Madrid 72*-Valencia 67-Betis 59-Villarreal 57*-Getafe 52-Siviglia 51*-Girona 48-Eibar 47-Real Sociedad 46-Celta Vigo 46-Alavés 44-Athletic Bilbao 43-Espanyol 43-Leganés 40-Levante 40-Deportivo La Coruna 29-Las Palmas 22-Malaga 20
*Una gara da recuperare il 9 maggio
A cura di Emilio Quintieri