CdS Campania – “CASSAFORTE NAPOLI”. Blindati calciatori per oltre 370 milioni. Iniziò tutto con Lavezzi
Clausole rescissorie: quante storie. In principio fu Lavezzi: 32 milioni di euro dal Paris Saint-Germain e tante lacrime in occasione della finale di Coppa Italia vinta con la Juve.
Poi, a seguire, Cavani: 64 milioni, ancora da Parigi, e la tentazione di un ritorno clamoroso un paio di estati fa. Cioè quando a scrivere la pagina più clamorosa del romanzo fu Higuain: 90 milioni versati dalla Juve, l’eterna rivale sportiva di Napoli, e un mix di sentimenti e insulti che neanche la fine di un amore tradito.
POCHO E PIPA.
E allora, c’era una volta il Pocho (33 anni ieri): passione infinita del popolo del San Paolo ma anche l’incubo di una novità chiamata clausola rescissoria. Da 32 milioni: sembrava una cifra enorme, nel 2012, ma Leonardo prese un jet, si presentò a Roma e chiuse l’affare per il Psg.
Punto e a capo: una stagione e tocca a Cavani, il Matador dei record, raggiungere Lavezzi a Parigi. Altro blitz romano di Leonardo dopo un incontro parigino con il manager dell’epoca, Triulzi, e nell’estate 2013 piovono 64 milioni nelle casse azzurre. A multipli di tre: come dicono i 90 milioni fruttati dall’addio di Higuain, alla Juve dal 2016 in mezzo alla tempesta. Un colpo al cuore di Napoli ma anche un vero colpo di mercato. Tre uomini e una gamba: da 186 milioni complessivi. Maledette, benedette clausole.