Il Mertens di ieri: cotto, esausto, sfibrato, quasi rassegnato
Mertens, da un paio di mesi non è più lo stesso
Tonelli era entrato subito dopo l’espulsione di Koulibaly al posto di Jorginho. Sarri aveva deciso di mantenere i tre attaccanti, ma la scelta non era convincente: fra i tre attaccanti ce n’era uno, Mertens, che da un paio di mesi non è più lo stesso, poteva toccare a lui il cambio. Con un centrocampista in meno, il Napoli non è più riuscito a tenere palla, a farla girare e soprattutto a recuperarla. Insomma, non era più il Napoli. Era cotto, esausto, sfibrato, quasi rassegnato. In mezzo al campo la Fiorentina era padrona con la regìa di Badelj, la rifinitura di Saponara, gli inserimenti di Benassi, tutto questo in spazi così ampi che il Napoli non ce la faceva a coprire. L’immagine dell’esaurimento fisico e atletico era data da Allan che, perso un contrasto sulla trequarti con Saponara, non ha avuto la forza di rincorrerlo.
Fonte: CdS