Il piano d’attacco ai Viola è pronto da giorni. Stamattina i dettagli
Gli ultimi dettagli li sistemerà questa mattina. Si tratta di piccole cose, perché il piano d’assalto per battere la Fiorentina ce l’ha pronto già da giorni. È meticoloso, Maurizio Sarri, in genere non trascura nulla, prepara le partite analizzando ogni particolare: figurarsi adesso che il campionato è giunto alle battute finali e il suo Napoli è in lotta per lo scudetto e si ritrova a meno 4 dalla Juve, vincente a San Siro, dopo aver accarezzato il sogno del sorpasso ai bianconeri vincendo a Firenze. La tensione è alta, c’è un’intera città in fermento e lui si è prodigato tanto in settimana, perché l’esaltazione della gente non contagiasse la squadra. Troppo importante questo finale di stagione per farsi distrarre da tutto quanto avviene fuori dai confini del centro sportivo. Oltre quella sbarra c’è il suo bunker, è lì che trascorre buona parte della sua giornata, concentrandosi sul lavoro quotidiano ed è lì che sta definendo il sogno scudetto, alternando Castel Volturno con le sedute casalinghe. Perché dopo aver lavorato sul campo, Sarri fila dritto a casa, dove inizia la seconda parte della sua attività, rivedendo le partite dell’avversario di turno. In questi giorni, s’è annotato le particolarità della Fiorentina, ha curato la fase difensiva, preoccupandosi di tenere a bada il giovane Simeone e di rallentare l’azione dei viola sugli esterni, dove imperversa Federico Chiesa, mentre a centrocampo deve arginare la qualità di Veretout, la migliore espressione dell’avversario.
Fonte: Gazzetta