Sembra che il Napoli debba superare una seconda versione dell’ effetto Dybala. Come era successo con il gol dell’ argentino allo scadere con la Lazio, così oggi a Firenze. La Fiorentina è in frenata. Il bilancio di Pioli in casa incoraggia il Napoli: si contano appena 7 vittorie in 17 partite. Quella azzurra, invece, è una macchina da guerra: non perde un colpo da 18 mesi anche se si ricorda che Sarri non ha ancora vinto da tecnico del Napoli a Firenze, nello stadio dove andava ad ammirare la squadra di Maradona.
Lette le cifre, va chiarito che non è una partita agevole. Sarri e il suo gruppo sono riusciti a coprire con le linee strette e il pressing le defaillance di Hamsik e Mertens. Quella del capitano, al di là del record di gol (superato Maradona in dicembre), è stata una stagione anonima, eppure il tecnico lo ha sempre difeso. Il bomber è sfiorito dopo mesi di giocate ad alta intensità, quando segnava a raffica: l’ultima sua rete risale al 3 marzo, poco meno di due mesi. Per fortuna del Napoli, è cresciuto il contributo realizzativo dei difensori e delle alternative. Oggi la tifoseria è esaltata ma anche inquieta perché l’ombra della direzione di Orsato si allunga sugli ultimi atti del campionato. Attenzione, non si scherza con gli interessi e soprattutto con i sentimenti. Fonte Mattino
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