L’approfondimento – di R. Muni: “Napoli va sempre oltre il pallone”
Quando si parla di Napoli, pur se si tratta di calcio, non si riesce a non andare oltre, spesso eccedendo. Il gol di Koulibaly, il cui autentico valore lo scopriremo solo il 20 maggio, non ha solo assegnato i tre punti alla sua squadra ma ha levato certezza a chi si sente superiore per definizione. Se è doveroso sottolineare il gesto di sportività di Buffon, andato a complimentarsi con i Sarri’s boys, bisogna puntare il dito contro alcuni episodi da stigmatizzare. In primis, le accuse di eccessi nei festeggiamenti di chi, evidentemente, non riesce ad accettare la sconfitta. Napoli, si sa, è passionale ed eccessiva e culla un sogno lungo quasi trent’anni. La conquista dello Stadium potrebbe significare molto in tal senso ed i caroselli napoletani non dovrebbero meravigliare nessuno. Puntualmente, invece, sono arrivate le solite stucchevoli critiche di cui ne faremmo volentieri a meno. In un paese libero, tutti dovrebbero potersi esprimere come meglio credono senza che nessuno si permetta di criticare, giudicare o deridere dall’alto di una superiorità che non esiste, non c’è! Le facce degli opinionisti delle televisioni a pagamento erano spiazzate, perché tutti erano pronti a magnificare il settimo scudetto della Agnelli’s Football Club ed erano addolorate perché il settimo titolo consecutivo non è più così certo. È giusto ricordare a questi personaggi le regole basilari del giornalismo che impongono un contegno super partes, al di sopra delle simpatie personali. Cosa dire per spiegare i motivi per cui alcuni napoletani presenti allo Stadium sono stati assaliti fisicamente e verbalmente da parte di un gruppetto di delinquenti che ha apostrofato come africani (…come se poi fosse un offesa!…) i tifosi ospiti. Inciviltà e razzismo che andrebbe fermato prima che sia troppo tardi. L’apice della vergogna, tuttavia, si è avuto a Firenze, prossima tappa degli azzurri. In risposta a qualche malizioso che aveva ipotizzato una Fiorentina rinunciataria contro gli azzurri, è comparso un murales vergognoso, squallido e razzista. Proprio durante la festa del 25 aprile, contro la dittatura ed il razzismo, Firenze stona in modo vergognoso. Ma la vergogna più grossa, è il silenzio delle istituzioni quasi come se fosse normale offendere Napoli ed i suoi cittadini. Dove sono coloro che sono insorti, giustamente, contro l’episodio razzista che colpì la comunità senegalese presente nella città del giglio? E dove sono tutti coloro che il 25 aprile hanno ribadito la loro condanna contro ogni forma di razzismo? E come mai tutti quelli che hanno rimproverato Sarri per quel dito medio rivolto ad altri razzisti, tacciono facendo finta che non sia accaduto niente? Napoli ed i napoletani aspettano un chiarimento, una presa di posizione netta e le scuse da chi di dovere! Parlando di calcio giocato, il prossimo fine settimana molto potrebbe dire sulla lotta scudetto. Il Napoli dovrà affrontare una nuova prova di forza e maturità, in casa della Fiorentina in piena lotta per un posto in Europa. Molto dipenderà anche dall’esito della partita di Milano,tra i nerazzurri di Spalletti e la Juve che, ad oggi, è ancora la capolista. (squadre in campo in questo momento). Napoli ha un sogno nel cuore…Avanti Napoli, Avanti!
Riccardo Muni
@riccardomuni