Un’altra è la difesa bunker cui Maurizio Sarri si affiderà anche al Franchi (presenti 3.000 sostenitori al seguito) per «spuntare» pure il Cholito Simeone dalla sua personalissima «lista». Già, immaginatela un po’ così: Sarri ha su un foglio i nomi di tutti gli attaccanti più forti del campionato e di volta in volta, alla fine di ogni trasferta, ha finito per «spuntarli». Higuain è stato l’ultimo in ordine di tempo, prima era toccato a Dzeko, Immobile, Icardi, Kalinic e Gomez. Dalla Juve all’Atalanta, un solo gol al passivo (quello di De Vrij all’Olimpico) per il Napoli sui campi delle altre grandi della A. L’ennesimo esame si chiama appunto Simeone, per altro già tenuto a stecchetto dalla retroguardia azzurra all’andata. Tutti pensano che Sarri sia un maestro della fase offensiva, in realtà i numeri strabilianti del Napoli 2017-2018 sono quelli della difesa. Fonte: Gazzetta