Edy Reja è sempre un ospite gradito a Napoli e a Castel Volturno: l’ex tecnico azzurro ha fatto visita agli azzurri, ha abbracciato i calciatori, in maniera particolare Maggio e Hamsik che facevano parte del suo gruppo in serie A, e si è intrattenuto con Sarri seguendo l’allenamento della squadra.
«È il momento decisivo della stagione. Se la Juve dovesse non vincere una delle prossime partite e il Napoli andare in testa, sarà difficile operare un nuovo sorpasso», ha detto l’ex tecnico del Napoli, quello della doppia promozione dalla C alla A, per cinque anni sulla panchina azzurra.
«Sarri sta facendo un lavoro straordinario, il Napoli non aveva mai avuto un rendimento simile. Quando vedo giocare la squadra mi diverto sempre. La Juve? L’ho vista in affanno domenica, qualche problemino c’è ma nei momenti difficili tirano fuori il massimo. La squadra bianconera vince da tanti anni, se dovesse lasciare uno scudetto al Napoli non succederebbe nulla», ha aggiunto il tecnico del Napoli.
Reja esalta il lavoro di Sarri sulla panchina del Napoli. «Conosce bene la piazza, l’affetto della gente ti fa volare. Ho visto l’allenamento, i calciatori stanno bene fisicamente e mentalmente. Manca poco alla fine, l’aspetto mentale è decisivo: con la testa raggiungi i risultati e l’impressione è che il Napoli stia bene sotto questo punto di vista».
Campionato apertissimo ma il Napoli è ancora sotto di un punto e quindi si trova ancora a dover inseguire la Juve. «Non dipende soltanto dal Napoli ma anche dalla Juve, una squadra che quando arrivano i momenti decisivi tira fuori il massimo», ha detto Reja.
«Quando lavori a Napoli riesci a dare tutto – spiega l’ex allenatore azzurro – soprattutto in un periodo come questo. Sarri ha fatto un lavoro straordinario, da tre anni il Napoli gioca veramente alla grande e quest’anno ha toccato i picchi massimi. Maurizio ha portato il Napoli, insieme al presidente, dove è adesso. Mi diverto sempre quando vedo la squadra giocare, non solo in Italia, ma anche in Champions e in Europa League, forse l’eliminazione è stata una fortuna perchè quando giochi il giovedì poi non riesci a recuperare, adesso invece finalmente il Napoli può lottare per l’obiettivo che la gente aspetta da tanto tempo».
Fonte: Il Mattino