Terzo tempo straordinario di Koulibaly. La difesa tiene lontana la Juve
La fine è solo l’inizio. Koulibaly svetta con un terzo tempo straordinario e restituisce la titolarità del sogno ad una squadra che lo ha meritato fin dalla prima giornatata. Svetta in alto su Benatia che nulla può cosi come Buffon su calcio d’angolo perfetto di Callejon. E’ un Napoli che fin dalla terza linea si impone e disegna il match. Linea alta, pressing puntuale e copertura preventiva della palla consentono ai quattro dietro di venire a capo di una partita nella quale Dybala è soffocato ed Higuain assente. Annullati. Allegri nel secondo tempo cambia e colloca Cuadrado a destra con l’intenzione di aprire le maglie azzurre. Il tema non cambia perché il Napoli rimane corto e tiene palla, difesa puntuale ed altissima non consente mai agli attaccanti della Juve di giocarsela nel corto e nel lungo e di trovare triangolazioni importanti. I minuti passano ed un dato risalta , la Juve non riesce a tirare in porta perché sempre lontanissima dall’area napoletana. Avanza solo grazie a qualche calcio piazzato , lanci lunghi, mischie. Niente tracce di gioco. Il Napoli sa difendersi perché funziona il primo pressing e soprattutto la seconda pressione accompagnata da una linea difensiva perfetta guidata con saggezza da Koulibaly ed Albiol. Ai lati Rui ed Hisaj non soffrono mai Costa e Cuadrado ai quali l’assetto difensivo di Sarri concede solo corse lunghe e rientri dentro al campo dove incontrano il pressing puntuale dei mediani azzurri. Prova perfetta, coronata dal migliore in campo, Koulibaly.
A cura di Alessandro Tullio |