La Juve è stile andata, l’attacco azzurro no
Reparti offensivi a confronto
Dai piedi di Josè Maria Callejon parte la palla che Kalidou Koulibaly manda in rete legittimando una vittoria strameritata e modificando, forse, le sorti di un campionato intero. L’attacco del Napoli è il solito , quello di chi ha giocato un ruolo decisivo in questo campionato straordinario. Ai lati Insigne e Callejon disegnando geometrie per Mertens che non è al massimo della forma e viene sostituito da Milik. Fisicità e forza dominano l’area di rigore bianconera , il problema degli azzurri è capire come penetrare una Juve tutta indietro alla ricerca del pareggio che strappava le ultime speranze al Napoli. Allegri progetta la Juve stile andata, quella fortunata e vittoriosa al San Paolo. A differenza dell’andata gli uomini di Allegri impattano il Napoli in ogni zona di campo. Il primo pressing azzurro funziona, la seconda pressione a metà campo è prodiga di ripartenze ed attenzione mostrata ai massimi livelli. Ordinato ed orgoglioso il Napoli detta il ritmo ad una partita che la Juve ha intenzione di far scorrere e di portare sullo zero come a zero come successe due anni fa quando Zaza segno al minuto 88. Oggi è storia diversa. Ci pensa Koulibaly, il destino è azzurro.
A cura di Alessandro Tullio |