Sarri non ha solo il Clan dei piccoletti
Maurizio Sarri ha fatto sì che la sua squadra diventasse una sorta di smartphone a 11 tasti e dall’anno scorso a oggi ha fatto quello che in gergo moderno viene definito upgrade. Eccolo qui, allora, il Napoli 2.0, quello che incassa meno gol e sopratutto manda a segno una quantità di uomini diversi incredibile. Quello dei gol fatti è un dato sensibilmente nuovo rispetto alla passata stagione. Perché la squadra di Sarri continua ad essere – seppur con qualche pausa di riflessione – una macchina da gol praticamente perfetta, ma gli interpreti non sono più (sempre) gli stessi.
Un anno fa, infatti, si parlava del Napoli dei piccoletti: Insigne, Mertens e Callejon segnavano a più non posso e la mole offensiva posava esclusivamente su quelle spalle tanto strette quanto resistenti. I 34 gol totali di Mertens sono stati la cartina al tornasole di una tendenza per la quale a fare centro erano sopratutto loro, i tre davanti. Al monte totale di 115 reti, infatti, si aggiungevano le 17 di Callejon e le 20 di Insigne. Senza contare il contributo relativo, ma pur sempre sensibile delle 8 reti di Milik, le 5 di Gabbiadini (partito poi a gennaio 2017 con destinazione Southampton) e le 2 di Giaccherini. Il tutto per un totale di 86, che corrisponde al 74,7 dell’intero bottino complessivo della squadra.
Fonte: Il Mattino