ESCLUSIVA – I. Micillo (pivot futsal Afro Napoli): “Coesione di gruppo e una società forte i segreti della promozione in C”
ESCLUSIVA – I. Micillo (pivot futsal Afro Napoli): “Coesione di gruppo e una società forte i segreti della promozione in C”
Il calcio femminile in Italia sta crescendo, i risultati dell’Italia di Bertolini, la lotta scudetto tra la Juve e il Brescia, ma anche nel futsal ci sono belle storie da raccontare. Ad esempio quella dell’Afro Napoli che ha conquistato domenica scorsa il traguardo della serie C. Di questo ma anche della sfida di domenica Juventus-Napoli ne abbiamo parlato in un’intervista al pivot della squadra Afro Napoli futsal Ida Micillo.
Domenica avete battuto in trasferta la Savignanese e avete conquistato il traguardo della serie C1. Te lo aspettavi o per voi è stata una sorpresa? “In parte è stata una sorpresa, ma con il passare dei mesi la squadra ha acquisito certezze e abbiamo conquistato il traguardo finale. La nostra è un’insieme di atlete che venivano da società di calcio a 11 e che sono passate a giocare a fusal. La coesione di gruppo ha portato al raggiungimento del traguardo della serie C, considerando che è il primo anno che giochiamo insieme”.
C’è stato un momento della stagione che avete capito di poter conquistare il traguardo della serie C? “Secondo me già nel girone d’andata potevamo conquistare con grande anticipo il traguardo della serie C. Un aspetto che ha influito è che molte di noi lavorano e non sempre si è potuto ottenere sul campo i risultati tanto sperati. Per fortuna domenica contro la Savignanese abbiamo vinto e c’è stata la festa promozione tanto agognata, perciò siamo tutte contente e soddisfatte”.
Tu sei capitano della squadra fusal dell’Afro Napoli, a tuo avviso c’è differenza tra il calcio a 11 e la vostra disciplina? “Io credo che le differenze ci sono, ma quello che ci accomuna al calcio a 11 è la passione per lo sport in generale. Sono contenta che il movimento femminile stia crescendo, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Mi auguro che la visibilità aumenti con il passare degli anni, perché è la giusta soluzione per chi come noi facciamo tanti sacrifici”.
Guardando anche i risultati dei maschi dell’Afro Napoli si nota la voglia del club di emergere sempre più. Secondo te cosa dobbiamo attenderci nei prossimi anni? “Questo è il primo anno che faccio parte del club, ma ti posso dire che è una società che ha voglia di fare ed è molto ambizioso. E’ chiaro che come tutti i club ci sono degli alti e dei bassi, ma ha ampi margini di crescita e sono convinta che nei prossimi anni otterrà risultati importanti in campo maschile e anche per il nostro movimento”.
Domenica il Napoli andrà a far visita alla Juventus all’”Allianz Stadium”. Da tifosa azzurra come vedi questa sfida importantissima? “Domenica vivrò il match con molta tensione, ma al tempo stesso sono convinta che sarà una bella partita. Il Napoli dovrà giocare novanta minuti a ritmi alti, ultimamente non sembra aver brillato sul piano fisico, compreso come contro l’Udinese, però c’è fiducia per la sfida ai bianconeri. L’importante sarà affrontare la gara nel migliore dei modi con la giusta determinazione e cercare di tenere vivo il campionato fino alla fine”.
Da napoletana cosa ne pensi di Lorenzo Insigne, ormai diventato giocatore fortissimo anche in campo internazionale? “Sono felice per lui, ha fatto tanti sacrifici per raggiungere i grandi traguardi. Dispiace certamente vederlo arrabbiato come contro il Chievo Verona, però è chiaro che Lorenzo è come si dice uno “scugnizzo” ed è il primo ad essere deluso quando non rende al meglio. Sono convinta che come tutti noi vorrebbe conquistare questo grande traguardo perché sarebbe il coronamento di una vita intera, perciò mi auguro che possa essere determinante non solo domenica ma per le restanti partite”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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