Su Juve-Napoli (1-3): Ferrario al Cds: “Maradona non era l’unico a segnare…”
I gol in 396 presenze Moreno Ferrario, 59 anni, è stato difensore del Napoli dal 1977 al 1988. Nelle stagioni in azzurro ha segnato 11 gol in 396 presenze, stabilendo il record personale di 6 in una stagione.
Tutti aspettavano Diego, pendevano dalle sue giocate e dai suoi miracoli calcistici, ma invece il primo ruggito fu quello dell’uomo meno atteso: Moreno Ferrario. Un difensore, un centrale che prima del gol dell’1-1 siglato al 73’ di quel Juve-Napoli 1-3 era a secco da anni. Dalla stagione 1983-1984. E a dirla tutta, quel graffio rimase l’unico dell’annata scudetto. Sufficiente, comunque.
«Ma non solo: quello è stato l’unico gol su azione di tutta la mia carriera», ha sempre ricordato lui (oggi 59enne). Quando si dice il destino: «Già, lo penso anche io: quella vittoria e quella rete erano segnali. E tra l’altro anche l’avvocato Agnelli aveva predetto il nostro trionfo finale, lo scudetto, prima ancora di cominciare la stagione: e quando diceva una cosa lui era quasi una sentenza».
E ancora: «Fu una domenica storica, perché il Napoli non riusciva a battere la Juve a Torino dai tempi di Juliano e Cané: quella vittoria rappresentò la svolta della nostra stagione, il culmine. Vincemmo e andammo in testa alla classifica».
E fu una volata sensazionale. «Ricordo anche di aver scherzato con Tacconi – il portiere – Per ridere, gli dissi che prendere gol da uno scarso come me, per giunta di sinistro, lo aveva scioccato. Talmente tanto da farsi segnare il 2-1 per noi da Giordano un minuto dopo!».
Altro calcio e altri tempi: di enorme rivalità, ma anche di gentiluomini. «Di sfide con la Juventus ne ho giocate tante, ma quella resterà sempre il ricordo più emozionante».
Fonte: CdS