Il Mattino – Top e flop del centrocampo azzurro
Per il Mattino Hamsik è inguardabile
4 HAMSIK
Né spinta né dignitosa copertura. Serviva il tavolino della seduta spiritica: se ci sei, batti un colpo. Barak gli nega gli spazi, ma lui ha sempre un tocco in più: quando scocca il tiro dai 30 metri sembra quasi una liberazione. C’è bisogno di accelerare la circolazione per evadere la mediana folta. Ma non lo fa mai. La sua uscita sembra la cosa più inevitabile.
6 ZIELINSKI
Le sue incursioni iniziali sulla destra sono destabilizzanti e piace tanto la freschezza con con va all’assalto del fortino bianconero. Ingelsson non ha il suo passo e quindi in fase di avanzamento difficile contenerlo. Viceversa, il polacco soffre la fase di contenimento e infatti Ingelsson lo brucia in occasione del raddoppio in maniera imbarazzante
5 DIAWARA
Jankto e Balic in raddoppio lo trasformano spesso in un omino spaesato. Dovrebbe avere il fuoco che gli ribolle nelle vene e invece sembra in depressione. Nel primo tempo fa il temino in bella grafia ma alle sue spalle gli sfugge chiunque concedendo metri preziosi alle numerose ripartenze dei centrali dell’Udinese. Nella ripresa non fa argine a nulla.