Anche se secondo il Napoli incasserà dalla Champions la metà di quest’anno. Occorrono altri investimenti, tipo lo stadio!
Questo quanto scrive Ciccio Marolda sul CdS:
“Occorre al Napoli uno stadio confortevole e capace di produrre reddito è condizione irrinunciabile per la crescita di un club. Soprattutto d’un club come quello azzurro che s’autofinanzia e che, quindi, deve saper trovare risorse nuove e fresche se vuole darsi davvero un’altra dimensione. Si dirà che vincere aiuta a vincere e anche a guadagnare. Ed è vero, ma chi non ha uno stadio e vive di quello che sa fare in campo e basta non può permettersi di rinunciare a niente. Come ad esempio al massimo possibile dei ricavi della Champions che nel calcio è il bancomat più ricco che ci sia. Un anno fa, superando appena i gironi (e con in gioco solo un’altra italiana e non due come stavolta) il Napoli alla fine mise in tasca sessantasei milioni: una fetta importante del proprio fatturato. Quest’anno, rinunciando di fatto ad andare avanti, alla fine ne incasserà meno della metà. E così non va. Così i fatturati cari a tanti non basteranno mai per migliorare la rosa, aumentare gli ingaggi e con gli ingaggi la competitività. Insomma, gli uomini di campo dovrebbero capire – e sapere – che non si possono chiedere al club ricchi investimenti se poi non si partecipa coi buoni risultati all’incremento dei ricavi”.