Sabato 7 aprile ore 15:00
Ascoli-Carpi 2-0 Monachello (A) 3′, Mengoni (A) 45′
Bari-Salernitana 1-1 Henderson (B) 21′, Casasola (S) 58′
Cremonese-Foggia 0-4 Kragl (F) 32′, Mazzeo (F) 34′, Nicastro (F) 43′, Zambelli (F) 61′
Palermo-Pescara 1-1 Coronado (PA) 24′, Valzania (PE) 39′
Parma-Frosinone 2-0 Di Gaudio (P) 20′ 37′
Spezia-Empoli 1-1 W. Lopez (S) 16′, Piu (E) 72′
Ternana-Cittadella 5-1 Iori (C) rig. 15′, Montalto (T) 18′, Signori (T) 24′, Tremolada (T) rig. 54′ 60′ 67′
Ascoli-Carpi. I marchigiani al Del Duca cercano i punti necessari per alimentare il sogno salvezza, mentre i romagnoli proveranno ad espugnare lo stadio ascolano perché ancora in corsa per un posto nei play-off. L’Ascoli riesce subito a passare in vantaggio con Monachello che col mancino batte Colombi con un diagonale velenoso che bacia la parte interna del palo e poi entra in rete, al 10′ Monachello cerca il bis con un tiro a fil di palo che esce di un soffio sul perfetto assist di Addae. I marchigiani fanno girare palla mentre i giocatori di Calabro cercano in tutti i modi di riconquistarla per cercare il pareggio, al 24′ Ligi si coordina al volo costringendo Agazzi al super intervento per evitare l’1-1. I padroni di casa alzano il pressing per evitare il ritorno degli ospiti che faticano molto a rendersi pericolosi, nel finale di tempo però arriva il raddoppio ascolano con Mengoni che col mancino finalizza la sponda di Mogos battendo Colombi. Arriva il duplice fischio dell’arbitro con la squadre a riposo sul 2-0 per i padroni di casa. Nella seconda frazione Addae cerca gloria personale al volo ma il suo tiro viene murato in extremis, al 58′ Monachello cerca la doppietta con un sinistro a giro ma Colombi fa sua la sfera. Al 64′ Di Chiara ci prova direttamente su punizione ma Agazzi si distende e blocca la sfera, all’81’ Ganz riceve la sponda del solito Addae e calcia al volo sfiorando la traversa. Nel finale i bianconeri fanno possesso palla fino al triplice fischio dell’arbitro che sancisce la vittoria dell’Ascoli che sale a 36 punti.
Bari-Salernitana. I galletti con l’obiettivo promozione diretta alla propria portata proveranno a vincere per mettere pressione alle prime in classifica, i campani però con 5 lunghezze di vantaggio sulla zona play-out cercano punti salvezza. Entrambe le squadre tengono bene il campo in avvio aspettando il momento giusto per poter ripartire, i ritmi di gioco non sono molto elevati e al 9′ Palombi lanciato verso la porta conclude troppo centralmente verso Micai. Col passare dei minuti il Bari alza sensibilmente il proprio baricentro e al 20′ Henderson porta i galletti avanti con un missile dai 25 metri che s’insacca dopo una leggera deviazione di Minala che beffa Radunovic, Al 30′ Iocolano s’invola verso la porta ma Odjer sventa la minaccia fermando il centrocampista pugliese, nel finale di tempo non arriva la reazione campana così si va negli spogliatoi con i ragazzi di Grosso avanti nel punteggio. Nel secondo tempo entrambe le squadre commettono molti errori in fase di disimpegno, al 58′ Rossi si libera al tiro e costringe Micai a respinge in angolo e sugli sviluppi del corner Casasola di testa anticipa tutti indirizzando la sfera nell’angolino per l’1-1. Al 66′ il Bari prova a reagire col colpo di testa di Nené che esce di poco sul cross di Sabelli, al 75′ Casasola cerca la doppietta ma il suo tiro-cross viene respinto in corner. Nel finale nessuna delle due squadre riesce ad aggiudicarsi il match così al triplice fischio del direttore di gara la partita termina in parità.
Cremonese-Foggia. I ragazzi di Tesser allo Zini cercano la difficile rimonta sui posto play-off ora distanti ben 9 punti, i satanelli dal canto loro dopo la netta sconfitta subita per mano dell’Empoli di Andreazzoli cercano riscatto. Il Foggia prova a gestire il pallone sin dai primi minuti ma i grigiorossi concedono poco e ripartono, la pressione rossonera si fa sempre più evidente costringendo i padroni di casa a indietreggiare e al 18′ Agnelli serve alla perfezione Agazzi ma il suo diagonale si spegne sul fondo non di molto. La gara stenta a decollare con entrambe le squadre molto coperte ma al 32′ Oliver Kragl alla prima vera occasione lascia partire un diagonale precisissimo che porta i satanelli avanti, il match si è acceso e 2 minuti più tardi Mazzeo trova anche il raddoppio con sinistro da distanza ravvicinata che non da scampo a Ujkani. Nel finale di tempo arriva anche il tris foggiano con Nicastro che di testa sotto misura batte Ujkani chiudendo il match con 45 minuti d’anticipo. Nella ripresa la Cremonese cerca la reazione dopo 45 minuti disastrosi ma al 61′ Zambelli cala il poker con un destro al volo dopo il suggerimento di uno scatenato Nicastro, al 68′ Piccolo prova a scuotere i suoi con un pallonetto dalla distanza ma Guarna è sulla traiettoria ed evita il goal. Nel finale di gara non succede altro così i rossoneri trionfano a Cremona risalendo la china.
Palermo-Pescara. I rosanero al Barbera sono alla ricerca dei punti necessari per provare a superare il Frosinone al secondo posto, i pescaresi però proveranno a reagire al momento no della squadra che non vince dal 10 febbraio. I biancazzurri provano ad alzare il ritmo sin dall’inizio della contesa col Palermo che per ora aspetta e poi riparte, all’11’ Aleesami serve Nestorovski in area ma il macedone aspetta troppo così un difensore abruzzese lo chiude in angolo. Al 14′ Coronado decide di fare tutto da solo e dopo uno slalom serve La Gumina che manca la porta da ottima posizione, in questa fase i rosanero stanno dominando il match e al 24′ proprio Coronado sblocca il match con uno dei suoi soliti tiri a giro che non concede scampo a Fiorillo per l’1-0 palermitano. Al 35′ Pattinari recupera palla dal limite e con un diagonale manca la porta per una questione di centimetri, passano 4 minuti e Valzania su assist di Caputo pareggia i conti con un tiro deviato dallo sfortunato Chochev. Nel finale di tempo non succede altro così all’intervallo il punteggio è di 1-1. Nel secondo tempo il Pescara si affida al contropiede e al 52′ Mancuso da ottima posizione manda alle ortiche una ghiotta chance, passa un minuto e Struna si dimostra provvidenziale nel chiudere Pettinari solo davanti al portiere. I rosanero non trovano sbocchi così è Coronado che deve provare a inventarsi la giocata ma al momento del tiro la difesa abruzzese riesce a salvarsi, la formazione ospite si lascia preferire e al 76′ Coulibaly dalla distanza cerca l’eurogoal ma la sua conclusione termina alta. Nel finale non arriva la vittoria siciliana ma i ragazzi di Tedino si portano comunque al secondo posto dopo la sconfitta del Frosinone al Tardini.
Parma-Frosinone. Gli emiliani al Tardini vogliono continuare la scalata verso la promozione diretta in Serie A, mentre i ciociari attualmente secondi devono provare l’allungo per non alimentare il sogno rimonta degli avversari. I ciociari fanno girare il pallone alla ricerca del varco giusto mentre i parmensi si scoprono poco e provano a far male in contropiede, al 10′ il direttore di gara assegna un calcio di rigore in favore del Parma ma Calaiò centra in pieno il palo graziando il Frosinone. Al 20′ però Di Gaudio sblocca la partita dopo aver raccolto un pallone vagante in area per l’1-0 Parma, i ragazzi di Longo non riescono a reagire così i padroni di casa continuano ad attaccare alla ricerca del raddoppio. Al 36′ Siligardi dal limite sfiora la traversa ma un minuto dopo Di Gaudio fa doppietta con un tocco sotto le gambe di Vigorito dopo il perfetto suggerimento proprio di Siligardi, nel finale di tempo i ciociari non reagiscono chiudendo quindi la prima frazione sotto di due reti. Nei secondi 45 minuti i ciociari provano in tutti i modi a rimettere in piedi l’incontro ma gli emiliani non concedono occasioni, al 63′ Calaiò si libera al tiro in area ma un difensore avversario si oppone col corpo. Al 70′ Ciano ci prova su punizione ma Frattali è reattivo e para il pallone, nel finale di gara la reazione ciociara non arriva così il Parma festeggia una meritata vittoria salendo a quota 56 con la Serie A diretta a una manciata di punti.
Spezia-Empoli. Al Picco i liguri in una posizione tranquilla di classifica cercano lo sgambetto contro la capolista, i toscani invece con 9 punti di vantaggio sulle squadre in lotta per i play-off intendono aumentare il divario. Gli ospiti amministrano il pallone facendo girar palla come di consuetudine mentre i padroni di casa restano ordinati e provano a colpire con le ripartenze, al 10′ a seguito di una azione corale lo Spezia arriva al tiro con Marilungo ma il giocatore di casa sfiora il palo dal limite. Passano 6 minuti e i liguri passano in vantaggio con Walter Lopez che direttamente su punizione lascia partire un siluro mancino che batte Gabriel, Al 21′ Zajc lanciato in contropiede spreca tutto calciando sopra la traversa, passano 3 minuti e ancora a seguito di una bella azione corale Zajc manca la porta dai 20 metri. Adesso i ragazzi di Andreazzoli attaccano a pieno regime e al 36′ Pasqual serve un pallone perfetto per Piu ma il suo tentativo sorvola la traversa, nel finale di tempo gli azzurri non arrivano al pareggio andando a riposo sotto di un goal. Nella ripresa lo Spezia continua a tenere ottimamente il campo per poi ripartire negli spazi che l’Empoli inevitabilmente concede, il tiki-taka empolese risulta sterile con gli spezzini sempre in controllo del match ma al 72′ Alessandro Piu pareggia i conti con un tiro improvviso dopo l’ottimo assist di Maietta. Ora la squadra toscana galvanizzata dal goal attacca alla ricerca della vittoria ma nel finale nessuna delle due squadre riesce a portare a casa i 3 punti col match che termina 1-1.
Ternana-Cittadella. I rossoverdi al Liberati spinti dalla propria gente proveranno ad alimentare quello che è diventato ormai il miracolo salvezza con ben 10 punti da recuperare, i veneti dal canto loro in lotta per la Serie A devono tenere il passo della altre per non perdere troppo terreno. I rossoverdi provano a schiacciare il Citta sin dai primi minuti spinti dai propri tifosi ma i veneti concedono poco e ripartono negli spazi, al 14′ Iori cade in area dopo la spinta di Statella così l’arbitro assegna un rigore agli ospiti. Prende la rincorsa dagli undici metri capitan Iori che spiazza Sala per l’1-0 Citta, il vantaggio della Ternana però dura poco più di 3 minuti perché Montalto da terra segna di testa dopo che Alfonso si era opposto a Tremolada. La partita è bellissima e al 24′ arriva il nuovo vantaggio rossoverde con Signori che dai 25 metri lascia partire una rasoiata nell’angolino dove Alfonso non può arrivare, al 37′ i veneti restano addirittura in 10 per la doppia ammonizione d Scaglia reo di aver scalciato Montalto da dietro. Nel finale di tempo i padroni di casa gestiscono il vantaggio fino al duplice fischio che chiude la prima frazione sul 2-1 per i rossoverdi. Nel secondo tempo a seguito di un’azione corale splendida dei padroni di casa Montalto calcia a botta sicura ma Benedetti pensando di essere un portiere ferma la sfera con la mano così l’arbitro assegna un rigore per i rossoverdi col conseguente rosso per il giocatore del Cittadella che resta in 9, dal dischetto parte Tremolada che batte Alfonso nonostante l’estremo difensore veneto avesse intuito l’angolo. Ormai non c’è più partita così al 60′ Tremolada fa il bis calando il poker umbro direttamente da calcio d’angolo, al 67′ arriva anche la tripletta di Tremolada che cala addirittura il pokerissimo con un tiro da distanza ravvicinata dopo un batti e ribatti in area. Nel finale la Ternana fa girare palla fino al fischio finale dell’arbitro con i padroni di casa a quota 30 in classifica.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Empoli 67-Palermo 58-Frosinone 58-Parma 56-Bari 54-Perugia 53–Venezia 50-Cittadella 50-Carpi 48-Spezia 46-Foggia 46-Salernitana 42-Cremonese 41-Novara 38-Brescia 38-Pescara 38-Virtus Entella 36-Avellino 36-Ascoli 36-Cesena 34-Ternana 30-Pro Vercelli 30
A cura di Emilio Quintieri