Christian Maggio ha vissuto i 90 e passa minuti di Sassuolo-Napoli in panchina ma, da uomo di esperienza qual è, si è presentato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per dire la sua sul mezzo passo falso della compagine azzurra in ottica Scudetto. Ecco quanto dichiarato dal terzino azzurro:
«Ci è mancata un pizzico di lucidità: ci sta, tenuto conto che molti Nazionali sono ritornati soltanto giovedì dai rispettivi impegni e, quindi, erano poco brillanti. Sapevamo, conoscendolo, che non sarebbe stato facile contro il Sassuolo. Siamo riusciti a creare tante palle gol ma non le abbiamo concretizzate a dovere. La partita è stata combattuta, a tal punto che alcuni calciatori neroverdi hanno sofferto di crampi a fine partita. Nel nostro spogliatoio ho visto facce tristi, però adesso dobbiamo pensare alla sfida casalinga contro il Chievo Verona. Servirà compattezza e dovremo dare una mano a chi è in difficoltà. La parola “resa” non fa parte del vocabolario del Napoli. Non facciamo promesse, ma abbiamo sempre il solito obiettivo: onorare la maglia ogni volta che scendiamo in campo. Dovremo giocare le ultime 8 giornate di campionato come se fossero delle finali, per tentare di portare a casa un qualcosa di davvero indimenticabile. Ingresso in campo di Milik? Arkadiusz ha fatto buoni movimenti, rappresenta un valore aggiunto ed il suo pieno recupero è importante per noi».