Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha parlato in conferenza stampa dopo l’elezione del nuovo presidente di Lega Gaetano Micciché: “Tutte le 20 società erano rappresentate. L’ordine del giorno era chiaro e religioso e prevedeva due temi: le modifiche dello statuto per adeguare la Lega di A ai principi formatori della Federazione. E’ stata fatta una piccola modifica rispetto a quanto presentato in precedenza, cioè che in caso di terza convocazione dell’assemblea elettiva (con maggioranza semplice e non qualificata), questa va convocata entro i 45 giorni rispetto ai 30 che erano stati segnalati. Un piccolezza, insomma. Una volta finito abbiamo verbalizzato tutto, le modifiche sono state votate con 19 voti favorevoli e uno contrario, quello del Napoli. Per quel che riguarda la seconda parte, cioè la nomina del presidente, si è provveduto a votazione con scrutinio segreto, poi una dichiarazione di voto singola, dopo di che si è ufficializzata la nomina del presidente Micciché all’unanimità. Quindi ho chiamato il diretto interessato che è venuto qua per un discorso ai presenti. La prossima assemblea sarà il 27 a Roma, ci sarà un incontro col prefetto Franco Gabrielli in cui porteremo avanti le nomine dell’ad e dei 4 consiglieri di lega. Saranno individuati anche i due candidati per entrare nel consiglio federale. Ho anche integrato una clausola sul completamento dell’attività del commissario: deve avvenire in breve tempo, massimo nei 90 giorni ma auspicabilmente entro 60. E’ una bella giornata per la lega, abbiamo trovato una formidabile soluzione a due argomenti scottanti. L’aver ottenuto l’unanimità la dice lunga sulla considerazione su Micciché. E’ un banchiere, ma anche un uomo di sport, appassionato e competente”.