Il Mattino – “Diteglielo a Higuain, che se lui non vuole mollare virgole, noi vogliamo fare punti”

0

Diteglielo a Higuain, che se lui non vuole mollare virgole, noi vogliamo fare punti. E ai bookmakers, che prima di ridurci a uno zerovirgola, chiedano istruzioni sulla punteggiatura a Gonzalo”.

Factory della Comunicazione

Perché ben due li hanno dovuti mollare, sul campo di Ferrara che il nostro Sarri tanto criticò per caratteristiche tecniche ma che riuscì alla fine ad espugnare. E allora si riparte, con il cuore in gola in questo campionato che è ancora lungo e ancora tanto ha da dire, alla faccia di chi ci considerava già asfaltati e anche di chi, tra i napoletani, si era già arreso, come gli spalti semivuoti che si annunciano per stasera sembrano dimostrare. E invece no, tocca a noi, adesso, e basta errori. La palla è rotonda e ieri sera è rotolata verso di noi, come non avremmo mai immaginato (non adesso, non con la Spal), eppure al momento giusto per spingere tutti, persino i bookmakers che avevano sbandierato le loro quote già al ribasso, a rivedere conti e certezze farlocche.
La palla è in mano a noi adesso, a noi che sappiamo che i cinque punti che ci allontanano da loro sono una distanza che può solo ridursi, non una distanza da vertigine, una distanza oltretutto mai così bugiarda rispetto ai valori in campo. Per qualità del gioco, entusiasmo, voglia di divertire e divertirsi questo Napoli non è secondo a nessuno. Meno che mai all’attuale capolista che ieri sera ha sofferto più di quanto fosse lecito (per noi) sperare. La Juventus in giallo, come la bianconera di mercoledì contro l’Atalanta, vince o pareggia ma in ogni caso non è invincibile: stampiamocelo nel cuore azzurro questo concetto, e non guardiamola questa classifica bugiarda almeno fino al fischio finale che stasera è affidato all’arbitro Pasqua (nome propizio, anche a questi piccoli segni fa bene dare attenzione).
Ieri loro hanno sofferto, noi invece oggi ci vogliamo divertire. Ed è davvero un peccato vedere quanti ci stanno rinunciando in partenza. Tanti, troppi tifosi stasera mancheranno dagli spalti del San Paolo, insolitamente malinconico in questo momento assolutamente cruciale. Trentamila biglietti venduti sarebbero un numero considerevole se il Napoli fosse primo in classifica: considerato il relativo appeal dell’avversario e l’orario scomodo della domenica sera, con la sveglia che suona presto il lunedì mattina, lo stadio semivuoto sarebbe nelle cose. Ma a questo punto no, nessuno può chiamarsi fuori: un paio d’ore di sonno valgono eccome un giorno all’improvviso. Diteglielo a Higuain, che se lui non vuole mollare virgole, noi vogliamo fare punti. E ai bookmakers, che prima di ridurci a uno zerovirgola, chiedano istruzioni sulla punteggiatura a Gonzalo.

A cura di Marilicia Salvia (Il Mattino)

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.