Benevento: l’esodo amaro a Firenze
Un altro esodo per il Benevento
Col cuore in tumulto, spaccato a metà tra la tragedia di Astori e quella passione sfrenata per la propria squadra. Due facce della stessa medaglia, sentimenti che si fa fatica a dividere. Saranno poco meno di duemila e ci si chiederà ancora una volta come faccia una squadra che è nettamente ultima in classifica ad avere un simile seguito di tifosi. Pullman, pulmini, auto private, treni: partenza alle prime ore dell’alba (4,30-5,00) per essere puntuali a Firenze alle 12,30. Una delegazione di tifosi della Sud incontrerà quelli fiorentini della Fiesole e insieme andranno ad esporre uno striscione davanti ai cancelli principali del Franchi. «Ne abbiamo anche un altro per l’interno, vogliamo essere vicini ai tifosi viola in questo momento», spiega Calabrese, uno dei tifosi storici della curva giallorossa. Gli ultrà viola hanno già apprezzato lo striscione sannita apposto domenica in Curva sull’esigenza di rinviare la giornata. Sarà una domenica particolare, nella quale i colori delle squadre si fonderanno in ricordo di un ragazzo che ci ha lasciato troppo presto.
Fonte: C dS