Sarri o Allegri? Il diplomatico Bergomi dice la sua
Una bandiera dell’Inter, ieri tra gli ospiti a Milano della festa dei 110 anni del club nerazzurro, Beppe Bergomi ha giocato sempre e solo con la maglia nerazzurra: vent’anni, dai duelli con Maradona alla vittoria dello scudetto e di tre coppe Uefa.
Sarri più innamorato del bel gioco per arrivare al risultato, Allegri un vincente cinico e concreto: lei con chi sta?
«Ognuno deve andare avanti con le proprie idee e il proprio modo di giocare. Per questo motivo vanno apprezzati tutti e due. Commentare il Napoli per me è un piacere e la sua forza è il gioco, la Juve è focalizzata sui risultati e li ottiene con straordinaria continuità».
Il Napoli adesso è chiamato alla prova Inter: tra i nerazzurri tornerà Icardi, non uno qualsiasi...
«Icardi è il capitano, un riferimento per tutti gli altri, la squadra stava facendo fatica e sembrava un po’ spaventata: ora deve ritrovare solidità e compattezza e in questo l’attaccante argentino sarà molto importante».
Contro le grandi l’Inter nel girone di andata ha fatto sempre bene: riuscirà a ripetersi?
«Nel girone di andata l’Inter stava bene ed era difficile per tutti batterla: adesso per i nerazzurri sarà un bel banco di prova dopo un periodo di difficoltà. Potrà farlo ancora ma dovrà ritrovare gli stessi Candreva e Perisic della prima fase».