Una bandiera dell’Inter, ieri tra gli ospiti a Milano della festa dei 110 anni del club nerazzurro, Beppe Bergomi ha giocato sempre e solo con la maglia nerazzurra: vent’anni, dai duelli con Maradona alla vittoria dello scudetto e di tre coppe Uefa.
Che partita s’aspetta dal Napoli?
«Il Napoli attaccherà subito, sarà molto importante segnare nei primi minuti, altrimenti tutto potrebbe diventare più difficile».
L’impegno Champions della Juve può essere un vantaggio per il Napoli?«Non credo, la Juve non molla niente e poi i bianconeri più giocano e più si concentrano».
E per il Napoli non avere più le coppe è un vantaggio?
«Il Napoli si è concentrato sull’obiettivo campionato fin dall’inizio. A mio avviso non ha snobbato le coppe, però avendo una rosa più ridotta ha puntato dritto sulla corsa scudetto».
Fino alla debacle contro la Roma quella azzurra era stata la migliore difesa assieme alla Juve: il campionato lo vince sempre chi subisce meno gol?
«Il Napoli è migliorato molto in fase difensiva vincendo diverse partite per 1-0, la Juve è sempre fortissima sotto questo aspetto. Il nostro calcio è questo: in Lazio-Juve si sono viste due mezze occasioni e il gol di Dybala al 94′. Se in Premier giocano Manchester-Liverpool possono fare due, tre, quattro gol in più perché mentalmente giocano più liberi, sono meno bloccati e il calcio è più spettacolare».
Solo il Napoli sfugge alla regola italiana e si avvicina alla filosofia europea?
«Direi proprio di sì».
Ma con questa filosofia il Napoli può vincere?
«Può farlo ma dovrà battere la Juve».
Fonte: Il Mattino