Un’eccezione. Il Napoli con i tifosi azzurri a seguito. Un’eccezione. Perchè a Torino, il prossimo 22 aprile, scatterà quasi certamente il divieto di trasferta per la gara dell’anno con la Juventus. «Un’ingiustizia commenta l’avvocato Iannaccone l’autorità pubblica dovrebbe garantire la sicurezza dei cittadini e non chiudere gli stadi. Precludere la gioia di uno spettacolo di calcio non è da paese civile e democratico. Lo Stato ammette in questi casi la sua impotenza. Vieterei chiude con una battuta Juve-Napoli ai meridionali che tifano per le squadre del Nord, non riesco a comprenderli». Concorda con lui l’avvocato Mariconda: «Vedere stadi vuoti a causa di questi divieti è inaccettabile. Queste prescrizioni amplificano invece di sminuire le tensioni tra le tifoserie». Sul tema dei divieti il comune di Napoli, su impulso dell’assessore allo sport Ciro Borriello, ha di recente istituito un Osservatorio contro le discriminazioni territoriali che ha tenuto una seduta consiliare 7 giorni fa. L’idea è di confrontarsi prossimamente con il Viminale per aprire lo Stadium ai napoletani.
Fonte: Il Mattino