Trombetti: “La Roma non ha cambiato nulla. I conti si faranno a Torino”
Sul CdS le parole dell’ex Rettore Guido Trombetti
La questione tra Napoli e Juventus è indiscutibilmente di carattere psicologico e non aritmetico. I risultati di sabato scorso non cambiano niente nella prospettiva-scudetto, né li avrebbero modificati se la Juventus avesse pareggiato ed il Napoli avesse vinto. Anche in quel caso, non si sarebbe modificata – sostanzialmente – la situazione, perché i punti di vantaggio degli azzurri sarebbero diventati tre, insufficienti a determinare una forbice significativa. La gara della svolta, dunque, è Torino, dove il Napoli dovrà arrivare stando sopra ai bianconeri o, al peggio, due sotto: in quel caso, vincendo, quindi scavalcandolo o semmai allungando, imprimerebbe una scossa quasi decisiva. La preoccupazione semmai – per Guido Trombetti, matematico, accademico, ed ex Magnifico Rettore della Università Federico II di Napoli sino al 2010 – è nel modo in cui la squadra si è liquefatta mentalmente contro la Roma. Ma se De Laurentiis e Sarri sapranno intervenire, lo scudetto si assegnerà il 22 aprile, ed il Napoli potrà giocarselo». Fonte: CdS