DeLa ha scelto Sarri: “Vorrei restasse qui per sempre”
Il presidente ha scelto, vuole che il mister resti in azzurro
DeLa ha scelto Sarri: “Vorrei restasse qui per sempre”
Quattordici anni e (appena) sei allenatori: il ciclo di De Laurentiis è intestato a Maurizio Sarri, alla sua spregiudicatezza, alla sua verticalità, a quel calcio che lo ha conquistato, dal quale non vuole uscire e per il quale si è speso pubblicamente, ripetutamente, attraverso manifestazioni che non sono soltanto di stima ma di affetto allo stato puro: «Perché Sarri è un maestro di calcio ed è una persona perbene e io lo adoro. Vorrei restasse qui per sempre. E questa, e lui lo sa, è casa sua». E il dieci gennaio scorso, per il cinquantanovesimo compleanno del suo allenatore, è andato a dirglielo – di persona – a Figline, rimanendosene isolati dal mondo per un pomeriggio intero, perdendosi tra argomenti vari, tra cui un rinnovo che ha bisogno soltanto di un appuntamento per rivelare le rispettive visioni su come insistere sul Napoli, sulla sua identità.
La Redazione
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