Sabato 3 marzo ore 13:00
Villarreal-Girona 0-2 Stuani (G) 16′, Lozano (G) 80′
Ore 16:15
Siviglia-Athletic Bilbao 2-0 Muriel (S) 27, F. Vazquez (S) 32′
Ore 18:30
Deportivo-Eibar 1-1 Inui (E) 11′, Dmitrovic (D) aut. 33′
Leganés-Malaga 2-0 Eraso (L) 55′, Amrabat (L) 62′
Ore 20:45
Real Madrid-Getafe 3-1 Bale (R) 24′, Ronaldo (R) 45’+1′ 79′, Portillo (G) rig. 65′
Villarreal-Girona. Il Sottomarino Giallo all’Estadio de la Ceramica cerca riscatto dopo la sconfitta esterna subita all’Ipurùa contro l’Eibar, i catalani però dopo il successo interno contro il Celta sono alla ricerca di altri punti per alimentare il sogno europeo. Sin dai primissimi minuti Villarreal e Girona attaccano alla ricerca del vantaggio con rapide azione da entrambe le parti, la prima vera occasione del match arriva al 14′ quando Bacca liberatosi in area con grande rapidità sfiora il palo a portiere battuto. Passano 2 minuti e i catalani sbloccano il match col solito Christian Stuani che di testa manda la sfera sul palo più lontano sul perfetto cross di Borja Garcia, la reazione del Submarino arriva al 18′ con Alvaro che di testa sugli sviluppi di un angolo manca la porta do pochissimo. Col passare dei minuti i padroni di casa mantengono la sfera mentre gli ospiti partono in velocità appena riconquistano palla, al 27′ Fornals raccoglie un pallone vagante fuori area e cerca l’angolino ma Bono in tuffo para salvando i suoi. In questa fase del match ci sono davvero pochi spazi col Villarreal che fatica ad avanzare mentre il Girona sposta rapidamente la sfera senza concedere nulla, nel finale di tempo non arriva il pareggio amarillo così Fuertes manda tutti negli spogliatoi sull’1-0 Girona. Nel secondo tempo Calleja corre ai ripari inserendo Enes Unal al posto di Raba per dare maggior peso all’attacco, è sempre la formazione di casa a gestire il pallone costringendo i catalani nella propria trequarti e al 53′ Fornals passa in mezzo a due avversari con un gioco di prestigio e col sinistro da posizione decentrata impegna Bono che si rifugia in angolo. Al 56′ a seguito di un contropiede Castijello mette Bacca solo davanti al portiere ma l’ex Milan centra Bono sprecando tutto, è un monologo del Sottomarino Giallo e al 58′ sugli sviluppi di un corner Bacca al volo costringe Bono alla grande parata. Al 69′ Roberto Soriano carica il destro dai 25 metri e cerca il pareggio ma Bono con un gran colpo di reni ferma l’ex Sampdoria, i padroni di casa dominano ma all’80’ sugli sviluppi di un contropiede fulmineo imbastito da Portu il Girona raddoppia con Lozano che con un preciso destro a giro manda la sfera sotto al sette. Passano pochi secondi e con un’azione fotocopia a quella precedente Portu serve Lozano in area ma il numero 19 viene fermato da un difensore avversario sulla linea di porta, nel finale di gara il Villarreal non riesce a riaprire il match così il Girona festeggia la vittoria portandosi a una sola lunghezza di ritardo proprio dal Sottomarino Giallo.
Siviglia-Athletic Bilbao. I ragazzi di Montella dopo la vittoria nel derby andaluso col Malaga cercano l’allungo sul Villarreal, i baschi però dopo essere rientrati per la lotta al settimo posto non intendono cedere il passo. La squadra di casa alza subito il proprio baricentro e al 6′ Correa sfiora subito il vantaggio con un tiro a tu per tu con Arrizabalaga che è attentissimo e respinge, continua il forcing andaluso e al 16′ Sarabia si presenta in area contro l’estremo difensore basco che anche stavolta si oppone compiendo un intervento prodigioso. L’Athletic non riesce a rispondere alle sortite offensive dei ragazzi di Montella e al 24′ Muriel salta più in alto di tutti e di testa centra in pieno la traversa, passano 3 minuti e l’ex Sampdoria sblocca il match incrociando col destro dopo il pregevole assist del mudo Vazquez. Cinque minuti più tardi è proprio l’ex Palermo a raddoppiare la marcature con un preciso colpo di testa nell’angolino sul cross di N’Zonzi, per vedere un’occasione degna di nota del Bilbao dobbiamo aspettare il minuto 44 quando Inaki Williams all’altezza del dischetto del rigore di testa sfiora il palo. Arriva il duplice fischio di Mallenco con Montella a riposo forte del doppio vantaggio mentre i giocatori di Jose Ziganda sono chiamati a una reazione se non vogliono uscire dal San Mamés con un passivo pesante. Nella seconda frazione i baschi spingono alla ricerca della remuntada e al 57′ Inaki Williams si presenta in area ma un difensore avversario ferma il giovane attaccante spagnolo in extremis, al 63′ Sarabia si accentra dalla sinistra e calcia a giro col destro ma Arrizabalaga blocca con sicurezza. La difesa di casa non rischia nulla così col passare dei minuti è il Siviglia che sfiora il tris con Nolito che al 70′ nei pressi del dischetto del rigore calcia al volo ma Kepa Arrizabalaga si rende protagonista almeno del terzo miracolo odierno, continua la sterilità offensiva dei baschi così gli andalusi restano in gestione della partita senza mai rischiare in difesa. Nel finale di gara non arriva la reazione del Bilbao così al triplice fischio del direttore di gara il Siviglia si porta a 45 punti sperando in uno scivolone del Valencia impegnato domani in casa contro il Betis per sperare nel quarto posto.
Deportivo-Eibar. I ragazzi di Seedorf penultimi sono a 3 punti dalla salvezza e alla ricerca della prima vittoria dopo il cambio di panchina, gli ospiti invece vogliono mantenere il settimo posto e all’occorrenza scalare qualche posizione sperando in risultati negativi delle avversarie. In avvio gli ospiti cercano di imporre il proprio ritmo al match e dopo un incessante possesso palla all’11’ sbloccano il punteggio con Takashi Inui che dopo aver ricevuto in area un passaggio rasoterra di Orellana sfrutta un’uscita incerta di Koval per segnare a porta sguarnita l’1-0 Eibar, continua il forcing ospite con Charles che al 18′ ci prova dal limite ma un difensore del Depor si salva in corner. I padroni di casa non riescono a reagire lasciando che gli ospiti gestiscano il pallone, al 24′ Jordan si accentra e arrivato al limite calcia senza pensarci ma il giocatore dell’Eibar fallisce il raddoppio. Continuano le offensive dell’Eibar e al 32′ Pedro Leon ci prova dal limite dopo una bella azione personale col pallone fuori di pochi centimetri, passa appena un minuto e arriva il pareggio dei padroni di casa con lo sfortunato autogoal di Dmitrovic col pallone che prima sbatte sul palo e poi sulla schiena del portiere ospite. Al 39′ però il Deportivo resta in 10 per un fallo di Koval che ferma in ritardo un avversario ricevendo il rosso diretto, a questo punto Seedorf deve far entrare Ruben togliendo Emre Colak ma nel finale non succede altro così di va a ripso in perfetta parità. Nei secondi 45 minuti i padroni di casa alzano notevolmente il proprio raggio d’azione ma la difesa ospite chiude bene gli spazi e riparte, al 55′ Andone riceve palla in area e carica il tiro ma un difensore dell’Eibar si oppone col corpo. Col passare dei minuti sono ancora i ragazzi di Seedorf ad attaccare e al 65′ Lucas Perez dalla distanza ci prova su punizione ma Ruben fa sua la sfera con un ottimo intervento, all’80’ Kike Garcia salta gli avversari come birilli ed entrato in area calcia a botta sicura sfiorando il palo con i compagni del 17 ospite con le mani tra i capelli. Nel finale nessuna delle due squadre riesce a portare il match dalla propria così al triplice fischio il risultato finale è 1-1.
Leganés-Malaga. I pepineros tra le mura amiche cercano di risollevarsi in classifica nonostante i 10 punti sulla quartultima siano un margine molto ampio, gli andalusi però dopo il derby perso contro Montella devono iniziare a recuperare qualcosa se non vogliono restare troppo attardati. I padroni di casa partono col piede sull’acceleratore alzando subito il ritmo e al 7′ El Zhar si avventa su un pallone vagante al limite e spara ma Jimenez è reattivo e fa sua la sfera, passano 3 minuti ed Eraso dopo aver controllato palla in area perde troppo tempo prima di calciare facendosi chiudere dai difensori andalusi. La partita è molto viave con entrambe le squadre alla ricerca del vantaggio ma per il momento entrambe le difese si stanno ben comportando, al 23′ Diego Rico ci prova direttamente su punizione col pallone largo di pochissimo con Jimenez fermo a guardare il pallone uscire. Al 31′ il Malaga prova a scuotersi con Diego Rolan che ben servito al limite cerca l’angolino sfiorando il palo, il Lega continua a far girare palla alla ricerca del vantaggio ma il Malaga non concede spazi giocando di rimessa. Nel finale di frazione i pepineros non trovano il varco giusto così al duplice fischio si resta inchiodati sullo 0-0. Nella ripresa il forcing dei madrileni da i suoi frutti con la rete del vantaggio di Eraso che svetta di testa sul preciso cross dalla sinistra di Diego Rico, gli andalusi non riescono a reagire così al 62′ il Lega raddoppia con Amrabat che da fuori area incrocia col destro indirizando la sfera verso l’angolino battendo Jimenez. Continuano gli attacchi dei padroni di casa e al 69′ El Zhar calcia fortissimo da fuori mancando la porta, al 76′ Diego Rico cerca gloria personale con un tiro ben indirizzato verso l’angolo più ontano ma Jimenez si supera respingendo la sfera in tuffo. Nel finale di gara non arriva la reazione del Malaga che perde anche quest’incontro mentre il Leganés sale a 33 punti continuando a sognare l’Europa.
Real Madrid-Getafe. Le merengues hanno la possibilità di staccare di 4 lunghezze il Valencia e al Bernabeu hanno solo la vittoria in testa per questo derby, gli ospiti invece dopo aver imposto il pareggio al Barça al Camp Nou lo scorso 11 febbraio proveranno a fermare anche la Casa Blanca. La squadra di casa gestisce il pallone mentre il Getafe resta coperto per poi ripartire in velocità e all’8′ Isco direttamente su punizione manca di poco la porta, col passare dei minuti gli ospiti cercano maggiormente l’area del Real e al 18′ Angel cerca con un rasoterra di sbloccare il match ma non aveva fatto i conti con Navas che con un ottimo tempismo salva i suoi. Al 22′ ancora Isco al tiro ma il destro dello spagnolo non prende il giro giusto a si spegne sul fondo, passano 2 minuti e dopo un batti e ribatti in area la palla arriva a Gareth Bale che sblocca il punteggio incrociando alla perfezione col sinistro. E’ un monologo blanco con i giocatori di casa che alla prima occasione cercano Ronaldo in profondità ma il portoghese fino ad ora è finito spesso in offside, dopo il vantaggio i ragazzi di Zidane non forzano le giocate e controllano la gara alla ricerca del varco giusto. Al 39′ Carvajal si accentra e lascia partire un siluro che mette i brividi a Martinez uscendo di un soffio, nel recupero arriva il meritato raddoppio delle merengues col solito e inimitabile Cristiano Ronaldo che dopo essere scattato sul filo del fuorigioco scarta un avversario e insacca nell’angolino il suo 15° goal in Liga così si va a riposo con Zidane avanti di 2 reti. Nella ripresa le cose si mettono malissimo per il Getafe che perde Remy per seconda ammonizione dopo una gomitata su Nacho, al 51′ Benzema cerca un rasoterra dai 20 metri ma Martinez in tuffo ferma il tiro del francese. Nonostante i due goal e l’uomo di svantaggio il Getafe non molla e al 64′ il direttore di gara assegna un rigore in favore degli ospiti per un fallo nettissimo di Nacho in ritardo, prende la rincorda dagli undici metri Francisco Portillo che trasforma con grande freddezza calciando al centro della porta, al 69′ Ronaldo aggancia in area solo davanti al portiere ma Martinez si supera fermando il 5 volte Pallone d’Oro. Al 79′ però CR7 ci tiene a mettere le cose in chiaro e con un colpo di testa da due passi fa doppietta portandosi a quota 16, nel finale i blancos fanno girare palla senza concedere nulla e al 93′ Bale sfiora la doppietta con un tiro dalla distanza che centra il palo a portiere battuto. Dopo 4 minuti di recupero arriva il fischio finale dell’arbitro con la Casa Blanca che si porta a 54 punti in classifica con un Super CR7 in vista anche del PSG.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
Barcellona 66-Atletico Madrid 61-Real Madrid 54-Valencia 50-Siviglia 45–Villarreal 41-Girona 40–Eibar 39-Betis 37-Getafe 36-Celta Vigo 35-Leganés 33–Athletic Bilbao 32-Espanyol 31-Alavés 31-Real Sociedad 30-Levante 20-Las Palmas 20-Deportivo La Coruna 19–Malaga 13
A cura di Emilio Quintieri