Attacco – Le catene funzionano come al solito ma la serata è maledetta
L’attacco ci prova , a metà campo le idee ci sono ma manca lucidità e fortuna
Un 2-4 che conferma l’assoluta estraneità del risultato rispetto al gioco. Gioco e risultato litigano da sempre e soprattutto in Italia. Il Napoli è squadra conciliante sia con l’uno sia con l’altro. La notte del San Paolo contro la Roma è foriera di dubbi. E’ il dubbio il mostro più pericoloso oggi. Il Napoli la domina esattamente come al solito ma la perde in modo inappropriato per tutti quelli che amano il calcio degli azzurri. La Roma la gioca fin dove può e coglie ogni beneficio da uno sforzo che sembra minimo. Il Napoli è sfortunato là davanti. Mertens , Insigne, Callejon, ci provano e raccolgono le solite trame di una squadra che fa del gioco la sua arma, quella che vince. Sfortuna, tanta. Allison , di più. Potrebbe essere il titolo di una notte che crea il mostro più grande ed insuperabile che la squadra possa ora combattere : l’alibi, mostro più pericoloso dei bianconeri. Le trame del Napoli sono le solite. Le catene funzionano come al solito , manca la rete perché la serata è maledetta, maledettissima. Incomincia tutto da quei dieci secondi di Roma e da episodi dubbi legati al Var, sembra aggiustarla Insigne subito ma le ombre sono all’orizzonte. L’attacco ci prova , a metà campo le idee ci sono ma manca lucidità e fortuna. A livello di numeri il Napoli ha l’obbligo di non abbattersi perché domina. La sfortuna si sa, vince sui numeri. Serata storta, il nemico ora è l’alibi. Ancora in tempo , Milano attende. Si può.