Liga: Tutto riaperto in vetta grazie al Las Palmas che ferma il Barça!

Al Gran Canaria Calleri risponde a Messi con l'Atletico Madrid ora a sole 5 lunghezze

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Giovedì 1 marzo ore 19:30

Factory della Comunicazione

Betis-Real Sociedad       0-0

 

Ore 21:00

Las Palmas-Barcellona 1-1 Messi (B) 21′, Calleri (L) rig. 49′

 

Ore 21:30

Alavés-Levante                 1-0 Laguardia (A) 90′

 

Betis-Real Sociedad. Gli andalusi al Villamarìn cercano altri 3 punti per dare seguito alla vittoria di pochi giorni fa sul Levante per rimanere in lotta per un posto in Europa League, i baschi però dopo la sconfitta subita al Mestalla contro il Valencia cercano riscatto a Siviglia. Gli ospiti provano a imporre il proprio ritmo alla gara sin dai primissimi minuti con i padroni di casa in fase di attesa, all’11’ Canales ci prova dal limite ma il centrocampista della Real manca la porta di poco. Passano pochi secondi e sul capovolgimento di fronte Javi Garcia con un missile da fuori colpisce un difensore che si rifugia in corner, la gara è molto vivace con entrambe le formazioni alla ricerca del goal. Al 22′ Fabian Ruiz porta palla e arrivato sui 20 metri ci prova costringendo Moya a un super intervento in tuffo, col passare dei minuti i biancoverdi alzano il ritmo per mettere pressione ai baschi e al 33′ Bartra con un tiro cross mette i brividi alla difesa ospite col pallone che attraversa tutta l’area di rigore. Al 39′ Juanmi prova a suonare la carica ai suoi direttamente su calcio di punizione ma il pallone ribattuto da un difensore avversario in corner, nel finale di tempo nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il punteggio così si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nel secondo tempo Cristian Tello riceve palla in area e calcia a botta sicura ma Moya respinge la sfera in angolo compiendo un autentico miracolo al 49′, passano pochi secondi e Firpo Junior calcia di prima intenzione dopo aver controllato la sfera sfiorando il palo a portiere battuto. Al 54′ ancora Tello al tiro ma l’ex Barça non riesce a battere Moya, la reazione della Real non arriva così i ragazzi di Quique Setién amministrano il pallone alla ricerca del vantaggio. Al 67′ Oyarzabal s’incunea in area e calcia verso la porta ma Adan blocca il pallone senza problemi, passano 3 minuti e Guerrero in area intercetta un ottimo pallone e calcia verso l’angolino ma Moya in tuffo salva ancora una volta i suoi. Sale la pressione degli ospiti e al 73′ Canales dal limite lascia partire un tiro bellissimo che Adan disinnesca sfoderando una parata strepitosa, passano 5 minuti e Odriozola entra in area e cerca l’angolino con un preciso tiro che Adan riesce ad allontanare compiendo un intervento prodigioso. All’85’ Joaquin cerca il tiro da distanza ravvicinata mandando clamorosamente la sfera sul fondo di pochissimo, nel finale nessuna delle due squadre riesce a portare il match dalla propria parte così la gara si chiude a reti bianche.

Las Palmas-Barcellona. Gli amarillos al Gran Canaria cercano l’impresa contro i blaugrana per provare ad uscire dalla palude della zona retrocessione, la capolista nonostante il cospicuo vantaggio sull’Atleti secondo non intende rallentare per tornare a +7 nonostante Pique Rakitic Coutinho e Dembelé partano dalla panchina. I catalani provano subito ad attaccare costringendo gli amarillos ad indietreggiare col tentativo di Luis Suarez al minuto 8 ma Chichizola si supera negando la gioia del goal al charrùa con un ottimo intervento, passano 3 minuti e Messi ci prova direttamente su punizione ma il portiere di casa è autore del secondo miracolo di giornata sul tiro preciso dell’argentino. Il forcing azulgrana da i suoi frutti al 21′ quando ancora su punizione Messi ci prova ma stavolta l’ex Spezia Chichizola non può nulla col pallone che termina la sua corsa sotto al sette, dopo il goal subito il Las Palmas prova a riorganizzarsi ma il Barça concede pochissimo e quando riparte crea sempre qualche pericolo. Al 24′ l’ex Halilovic cerca il pareggio cercando di emulare Messi su punizione ma il calciatore di casa manca di pochissimo il bersaglio, continuano i tentativi della squadra di Paco Jemez e al 40′ Etebo quasi mette a segno un eurogoal dalla distanza con un siluro a lato di poco con Ter Stegen immobile, sul capovolgimento di fronte Messi cerca la doppietta calciando dall’interno dell’area ma un difensore avversario in spaccata salva i suoi. Nel finale di tempo il Barcellona torna in possesso del pallone e prova a raddoppiare le marcature ma al duplice fischio si va negli spogliatoi sull’1-0 ospite. Nei secondi 45 minuti l’aggressività dei padroni di casa viene subito premiata col fallo da rigore di Vermaelen, prende la rincorsa dagli undici metri Jonathan Calleri che con gran freddezza manda la sfera sotto al sette pareggiando i conti. Dopo il goal subito il Barça prova a reagire e al 62′ sfiora il nuovo vantaggio col pistolero Suarez che da distanza ravvicinata manda il pallone a lato di pochissimo, i ritmi di gioco non sono altissimi con la formazione di Valverde alla ricerca del vantaggio mentre i padroni di casa cercano subito Calleri in profondità appena riconquistano la sfera. Per vedere un’occasione degna di nota dobbiamo aspettare l’83’ quando Tana ben servito alle spalle dei difensori blaugrana al momento dell’ultimo passaggio sbaglia tutto con Umtiti che sventa la minaccia, i ragazzi del txingurri Valverde ormai sono in pianta stabile nella trequarti avversaria ma ci sono pochissimi spazi. Il Gran Canaria prova a far sentire la propria voce per incitare i giocatori di casa mentre sommerge di fischi gli ospiti, dopo ben 6 minuti di recupero arriva il fischio finale di Mateo Lahoz col boato di tutto lo stadio per il pareggio conquistato dalla terzultima forza della Liga contro la corazzata blaugrana.

Alavés-Levante. I padroni di casa al Mendizorrotza cercano la vittoria per aumentare il margine sulle ultime per staccarle definitivamente, i valenciani però hanno l’obbligo della vittoria se vogliono iniziare ad allontanarsi dalle ultime 3. Dopo un iniziale possesso palla il Levante costruisce la prima palla-goal al 10′ con Chema che sugli sviluppi di un cross svetta di testa impegnando Pacheco reattivo sul tiro del giocatore ospite, prova a reagire l’Alavés con Pedraza al 16′ ma il tiro dal limite dell’area del centrocampista di casa sorvola di poco la traversa. Il forcing dei padroni di casa costringe la squadra valenciana ad abbassare notevolmente i proprio baricentro e al 29′ Chema prima svirgola un pallone nella propria trequarti e poi trattiene un avversario in area col direttore di gara che concede il rigore all’Alavés espellendo lo stesso centrale del Levante, si prepara a tirare Manu Garcia che col mancino cerca il diagonale rasoterra ma il giocatore di casa vanifica tutto mandando la sfera a lato. Con l’uomo in più l’Alavés attacca a testa bassa alla ricerca del goal ma riesce a rendersi epricoloso solo al 43′ col solito Ibai che con un pregevole rasoterra dal limite costringe Oier al grande intervento in tuffo, arriva il duplice fischio dell’arbitro con le squadre a riposo ancora sullo 0-0. Nella ripresa i ritmi di gioco non aumentano con entrambe le squadre ben messe in campo, al 59′ Pedraza ci prova sugli sviluppi di un corner ma il pallone termina alto sopra la traversa. Passa appena un minuto e Morales ha la palla del vantaggio valenciano ma al momento del tiro centra in pieno un difensore avversario che s’immola all’ultimo istante. Il forcing dell’Alavés cresce e al 73′ Toma Pina riceve un cross in area e con l’esterno sinistro al volo cerca di sorprendere Oier sul primo palo mancando di poco la porta, il Levante però non demorde e un minuto dopo Ivi lascia partire un siluro su punizione che quasi sorprende Pacheco. Al 77′ Sobrino sbuca alle spalle di tutti in area e di testa dal limite dell’area piccola spreca tutto, passano pochi secondi e il direttore di gara ripristina la parità numerica espellendo Munir per una gomitata. All’83’ Ibai si coordina alla perfezione al al volo col destro calcia a botta sicura ma Oier gli dice di no anche questa volta, è un monologo basco in questo finale e al 90′ sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto magistralmente da Ibai la palla arriva sulla testa di Victor Laguardia che in tuffo manda la sfera nell’angolino più lontano per il vantaggio Alavés. Arriva il triplice fischio dell’arbitro col pubblico di casa che può festeggiare la vittoria dei propri beniamini che ora a 31 punti possono ritenersi ampiamente salvi mentre il Levante ora è deve guardarsi seriamente indietro.

 

Classifica

Barcellona 66-Atletico Madrid 61-Real Madrid 51-Valencia 50-Siviglia 42-Villarreal 41-Eibar 38-Girona 37-Betis 37-Getafe 36-Celta Vigo 35-Athletic Bilbao 32-Espanyol 31-Alavés 31-Real Sociedad 30-Leganés 30-Levante 20-Las Palmas 20-Deportivo La Coruna 18-Malaga 13

A cura di Emilio Quintieri

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