ESCLUSIVA – M. Martinovic (att. Res Roma): “Abbiamo in squadra ragazze di talento ma con tanta voglia di apprendere”
All'interno le parole dell'attaccante della Res Roma
ESCLUSIVA – M. Martinovic (att. Res Roma): “Abbiamo in squadra ragazze di talento ma con tanta voglia di apprendere”
Il campionato di serie A femminile è fermo per gli impegni della nazionale maggiore alla “Cyprus Cup” e quindi si può tracciare un mini bilancio. Oltre al duello Juventus-Brescia, c’è equilibrio in altre zone della classifica con compagini davvero interessanti. Una di queste è la Res Roma e ilnapolionline.com ha intervistato l’attaccante delle giallorosse Melania Martinovic sul momento della squadra e del movimento femminile.
Nella Res Roma, sei la “veterana” in mezzo a tante giovani. Un giudizio sulla crescita delle ragazze giallorosse? “Sicuramente come hai detto tu, sono una delle più grandi della Res Roma, ma al tempo stesso ho ancora molto da imparare. Le più “piccole” sono determinate a far bene e questo mi rende molto orgogliosa. Io di carattere sono molto grintosa, affronto ogni allenamento e ogni partita con la giusta cattiveria, con la fame e la voglia di far bene. Non mi piace perdere ogni partitella in allenamento, perciò richiamo spesso l’attenzione delle più giovani per fare meglio, perché hanno tanta qualità. Loro hanno tanto talento, perciò hanno la giusta voglia di apprendere”.
Nel tuo ruolo di attaccante chi hai come modello come bomber nel maschile e nel femminile? “Sono un’attaccante che ama giocare in area di rigore avversaria, quello è il mio habitat. Nell’ambito femminile il mio idolo di sempre è Patrizia Panico, mentre nel maschile certamente il top è Mauro Icardi, un vero killer dell’area di rigore”.
Conosci da molto tempo mister Melillo, qual è la sua dote migliore in campo e fuori? “Questo è il secondo anno che gioco nella Res Roma, ma il mister lo conosco già da prima, perché mi aveva dato la possibilità di allenarmi con la squadra in serie A, nei due anni che ho giocato da pendolare tra Catania e Chieti in serie B. Lui è sicuramente il fulcro, sa scuotere ciascuna delle sue calciatrici e ci conosce alla perfezione. E’ un grandissimo motivatore, un uomo dal cuore d’oro, è un duro, un po’ come me. In questi due anni mi sento migliorata dal punto di vista tecnico, anche se ho tanta voglia di migliorare”.
Analizzando il vostro momento in campionato, dopo un inizio non semplice, adesso state crescendo e ve le state giocando con continuità. Dove potete arrivare? “Come hai detto tu, non abbiamo avuto un periodo semplice, ma si sa quando non arrivano i risultati, si fa sempre più fatica, senza contare che c’è mancata anche la fortuna in certi momenti. L’importante è che ora ci siamo ritrovate, non che prima ci fossimo perse, però in questi momento conta il gruppo. Fossimo calate dal punto di vista psicologico, saremmo entrate in un tunnel senza via d’uscita. Noi abbiamo continuato ad allenarci con il massimo dell’intensità, cercando di limitare i margini d’errore e in poche settimane abbiano battuto fuori casa il Ravenna Women’s e il Valpolicella, infine tenuto testa per 75 minuti alla capolista Juventus. La strada è ancora lunga, però stiamo andando verso la direzione giusta, perciò dobbiamo andare avanti così”.
Cosa ne pensi del momento del calcio femminile in generale? Vedi una crescita del movimento? “Oggi penso che il calcio femminile stia facendo dei passi in avanti, l’avvento della Juventus in questo mondo ha smosso tutti gli altri club professionistici e questo è un bene per il movimento che prende sempre più forma e comincia a farsi conoscere ancora di più. Siamo sulla strada giusta, ci vorrà ancora molto tempo, ma finalmente si vede uno spiraglio di luce”.
Fonte: Foto Boldrini
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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