Detto del fatturato della Uefa che, per scelta elettorale, ha deciso di alzare il budget dei fondi destinato alle 55 Federazioni che ne fanno parte. Il rinnovamento passa anche per un financial fair play diverso, cme dichiarato da Ceferin: «Il fair play 2.0 è cominciato e il futuro passa da qui. Mi chiedete di Psg, di Milan, ma non parlo di casi concreti: dobbiamo cambiare, non è possibile che un club abbia 80 giocatori in prestito. Servono misure sportive e anche leggi, e per questo collaboriamo con la Commissione Ue. Stiamo parlando con tutti i soggetti interessati. E tra un anno, a Roma, lanceremo le nuove regole».
Inoltre, su La Gazzetta dello Sport, si legge che sono aumentati anche i premi destinati alle squadre che parteciperanno al prossimo Europeo del 2020: più 70 milioni di euro rispetto a Francia 2016 e montepremi doppio rispetto a Polonia-Ucraina 2012. 9,3 milioni di euro andranno ad ogni partecipante, 34 milioni per chi vince il trofeo. Sarà il primo Europeo itinerante e la gara inaugurale si giocherà a Roma: la Uefa cambia il calcio.