Borghi ammette: «In Europa è tutta un’altra musica»
Le considerazioni del telecronista
Spesso ci si chiede perchè le grandi del nostro campionato non riescano ad ottenere gli stessi risultati anche in campo europeo. Al di là delle finali di Champions League raggiunte dalla Juventus, peraltro perse, negli ultimi anni non abbiamo raccolto risultati significativi, riuscendo raramente ad arrivare in fondo alla Coppa dalle grandi orecchie, stesso dicasi in Europa League. C’è chi crede che il motivo sia strettamente economico, visto che ci sono campionati più ricchi del nostro, dove i migliori calciatori del momento finiscono, inevitabilmente, per andare. Ma alla base di tutto ciò ci sono anche valutazioni tecnico tattiche da fare. Il noto telecronista di “Fox Sport”, Stefano Borghi, ha affrontato la questione ai microfoni di Radio Crc nel corso del salottino sportivo di “Si Gonfia La Rete”. Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”:
«In Italia c’è un approccio all’Europa League troppo distante. Le partite, da noi, sono spezzettate perché ci sono decine di minuti cui le squadre smettono di giocare, ci sono pause, ma in Europa non è così. Non esistono momenti lenti ed è per questo che le italiane, e mi riferisco alle big, hanno enorme difficoltà nel giocare in Europa ed essere competitive come lo sono in Italia».