Sabato 17 febbraio ore 13:00
Las Palmas-Siviglia 1-2 Ben Yedder (S) 35′, Sarabia (S) 50′, Calleri (L) rig. 82′
Ore 16:15
Eibar-Barcellona 0-2 L.Suarez (B) 16′, Alba (B) 88′
Ore 18:30
Alavés-Deportivo 1-0 Munir (A) 61′
Ore 20:45
Malaga-Valencia 1-2 Ideye (M) 27′, Coquelin (V) 80′, Parrejo (V) rig. 85′
Las Palmas-Siviglia. I padroni di casa cercano la vittoria all’Estadio Gran Canaria per provare a superare momentaneamente il Levante in Liga, i ragazzi di Montella però cercano con una vittoria il sorpasso sul Villarreal per portarsi a -3 dal Real Madrid. Gli ospiti attaccano sin dall’inizio del match e al 3′ Ben Yedder controlla palla in area e cerca il tiro di potenza con Chichizola che compie un vero e proprio miracolo sull’attaccante del Siviglia, dopo il pericolo scampato gli amarillos provano a riorganizzarsi e al 14′ Viera ci prova direttamente su calcio di punizione ma Sergio Rico è reattivo e respinge la sfera. Al 20′ Sarabia aggancia il pallone in area solo davanti al portiere ma si lascia ipnotizzare da Chichizola che salva i suoi compiendo il secondo grande intervento del match, passano 5 minuti e si ripete la sfida nella sfida tra Chichizola e Sarabia col secondo che impegna il primo direttamente su calcio di punizione senza riuscire a sbloccare il punteggio. Continua il forcing dei ragazzi di Montella e al 33′ Correa ci prova da posizione defilata ma l’ex Sampdoria manca di poco lo specchio della porta, passano 2 minuti e il Siviglia si porta in vantaggio col solito Ben Yedder che da due passi sfrutta la respinta corta di Chichizola sul tiro precedente di Sarabia. Nel finale Ben Yedder va vicinissimo alla doppietta con un sinistro a fil di palo, arriva il duplice fischio del direttore di gara con le squadre a riposo sul punteggio di 1-0 per gli ospiti. Nella seconda frazione arriva subito il raddoppio ospite con Pablo Sarabia che dopo un assist superlativo di Franco Vazquez indirizza la sfera nell’angolino per il 2-0 Siviglia, al 56′ N’Zonzi calcia all’altezza del dischetto del rigore sfiorando la traversa. Ancora Siviglia pericoloso al 65′ e ancora con N’Zonzi che solo davanti a Chichizola spreca tutto col portiere di casa che salva i suoi, al 73′ il Las Palmas prova a rientrare in partita con Galvez ma Sergio Rico è attento e respinge il bel tiro del giocatore di casa. Nel finale il direttore di gara assegna un rigore al Las Palmas che Jonathan Calleri trasforma con un rasoterra al centro della porta, arriva il triplice fischio del direttore di gara con la truppa di Montella da sola al quinto posto aspettando il Villarreal impegnato domani al Cornellà-El Prat.
Eibar-Barcellona. I padroni di casa all’Ipurùa cercano l’impresa contro il Barça spinti dalla propria gente, gli ospiti cercano la vittoria per portarsi per il momento a +10 sull’Atleti secondo. In avvio i padroni di casa sprecano una ghiotta palla-goal con Cote che di testa da distanza ravvicinata manda a lato di pochissimo, al 7′ Kike ci prova dal limite ma Ter Stegen è reattivo e respinge la sfera in angolo. In questa fase i giocatori dell’Eibar stanno mettendo in difficoltà i blaugrana e al 13′ Ivan Ramis svetta più in alto di tutti e cerca l’angolino di testa ma Ter Stegen si dimostra insuperabile negando la gioia del goal al calciatore di casa, passano 3 minuti però ed è il Barça a sbloccare il punteggio col pistolero Suarez che dopo aver ricevuto palla da Messi supera Dmitrovic in uscita e manda la sfera nell’angolino per l’1-0. Al 19′ Orellana si avventa su un pallone al limite e calcia colpendo la traversa, i ritmi sono molto alti con l’Eibar che attacca a pieno organico mentre gli ospiti ripartono in velocità, al 32′ Jordan si smarca al limite e con un bel tiro manca il pareggio per una questione di centimetri. Nel finale di tempo non arriva il pareggio dell’Eibar così si va negli spogliatoi con la squadra di Valverde avanti nel punteggio. Nella ripresa i ritmi non aumentano col Barça che lascia il possesso ai padroni di casa per poi ripartire, i giocatori ospiti pressano il portatore di palla ma l’Eibar ha voglia di pareggiare il match e non molla un centimetro. Al 63′ Valverde fa entrare Coutinho per provare a chiudere il match al posto di Don Andrés Iniesta con tutto l’Ipurùa che applaude il capitano del Barcellona, al 66′ Orellana riceve il secondo giallo per aver allontanato il pallone lasciando così l’Eibar in 10 uomini. Al 69′ Suarez allontana il pallone col direttore di gara che non estrae il cartellino per il 9 ospite con Mendilibar furioso in panchina verso l’arbitro col tecnico dell’Eibar che viene allontanato dal terreno di gioco, in questa fase il Barça prova ad addormentare il match mentre i padroni di casa ripartono appena riconquistano palla. All’80’ a seguito di una azione bellissima del Barcellona Coutinho serve con uno scavetto Messi che prova il sombrero su Dmitrovic ma il portiere di casa ferma la pulga, all’85’ Messi inventa un passaggio filtrante pazzesco in mezzo a due avversari per Aleix Vidal ma Dmitrovic ferma il giocatore ospite in uscita. All’88’ Messi viene fermato da Dmitrovic in area ma sul pallone vagante si avventa Jordi Alba che chiude il match, dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro col Barcellona a +10 sull’Atleti secondo eguagliando il risultato di 31 risultati utili consecutivi di Guardiola nella stagione 2010/2011.
Alavés-Deportivo. I padroni di casa cercano l’allungo sulla zona retrocessione per non doversi guardare le spalle con la concreta possibilità di superare l’Espanyol di Quique Sanches Flores, il Depor di Seedorf invece cerca una vittoria per agganciare al terzultimo posto il Levante per alimentare il sogno salvezza. In avvio i padroni di casa cercano il goal con Laguardia e Munir ma entrambi i calciatori dell’Alavés difettano in precisione graziando il Deportivo, al 7′ John Guidetti riceve palla in area e calcia a botta sicura centrando il palo a portiere battuto. Passano 5 minuti e Lucas Perez cerca il goal al volo con un gesto tecnico pregevolissimo ma la sfera termina a lato, al 18′ Bakkali controlla bene palla e calcia con decisione ma la sfera colpisce il palo pareggiando il conto dei legni con i padroni di casa. Al 24′ Guidetti ci riprova su punizione ma il pallone calciato dall’ex Celta Vigo esce di poco, al 32′ Bakkali riceve palla al limite dell’area e cerca il gran goal sfiorando però la traversa. Passano 3 minuti e Pedraza si smarca al limite e calcia di prima intenzione sfiorando il palo a portiere battuto, nel finale di tempo Bakkali si avventa su un pallone vagante in area ma il suo tentativo è fuori misura. Arriva il duplice fischio dell’arbitro con le due squadre a riposo sul punteggio di 0-0. Nella seconda frazione Guidetti s’incunea in area di rigore e cerca il tiro di potenza ma la difesa avversaria si oppone col corpo sventando la minaccia, il forcing dei padroni di casa porta al 61′ al meritato vantaggio dell’Alavés con Munir che dal limite dell’area pesca il jolly mandando il pallone appena sotto al sette. Il giocatori del Depor fanno girare palla alla ricerca del pareggio ma gli spazi a disposizione sono davvero pochi, al 75′ Duarte ci prova di testa sugli sviluppi di un corner ma Ruben blocca la sfera. Passano 3 minuti e Ibai calcia di prima intenzione dopo aver ricevuto palla ma il tiro è fuori misura e termina sul fondo, nel finale non arriva la reazione dei ragazzi di Seedorf che falliscono l’aggancio al Levante mentre i padroni di casa si confermano in uno straordinario stato di forma portandosi così a 28 +10 sulla terzultima.
Malaga-Valencia. I padroni di casa proveranno ad accorciare sul Depor per alimentare le speranze salvezza, gli ospiti dopo il derby vinto contro il Levante dell’ultimo turno proveranno ad allontanare il Real. Sin dai primi minuti il Malaga prova a imporre il proprio ritmo alla gara col tentativo di En Nesiry di poco a lato sulla sinistra al 5′, gli ospiti provano a reagire con Santi Mina e Coquelin ma entrambi i calciatori di Marcelino difettano in precisione. Al 12′ Chory Castro ci prova direttamente su punizione ma Neto blocca la sfera in tuffo, col passare dei minuti i padroni di casa attaccano con maggiore convinzione e al 19′ Recio supera il diretto marcatore e calcia dal limite mancando di poco lo specchio della porta. Al 25′ En Nesiry controlla palla da fuori area e cerca il goal con un preciso rasoterra che esce di poco dopo una deviazione, passano 2 minuti e sugli sviluppi di un corner battuto da Recio la palla arriva a Ideye che batte Neto col pallone che entra dopo aver baciato la parte interna del palo. Dopo lo svantaggio il Valencia prova a reagire ma i padroni di casa concedono poco e attaccano appena riconquistano la sfera, al 35′ Ideye cerca la doppietta ancora sugli viluppi di un angolo ma stavolta il giocatore di casa manca il bersaglio. Nel finale di tempo non arriva il pareggio degli ospiti così si va negli spogliatoi col Malaga avanti nel punteggio. Nella ripresa il Malaga attacca alla ricerca del raddoppio con Rosales e Chory Castro ma nessuno dei due centra il bersaglio. Al 56′ En Nesiry va in goal ma il direttore di gara annulla tutto per una posizione di offside, al 62′ Castro si libera bene in area e calcia col sinistro ma Neto blocca la sfera in due tempi. In questa fase i giocatori di casa gestiscono il vantaggio mentre gli ospiti stanno provando a riorganizzarsi per trovare il pareggio, all’80’ Parejo dalla bandierina pesca in area Coquelin che di testa pareggia i conti mandando la sfera sotto la traversa per l’1-1. Passano 4 minuti e il direttore di gara assegna un rigore al Valencia per un fallo di Miguel estraendo il rosso diretto per il giocatore di casa, prende la rincorsa Parejo che con grande freddezza manda la sfera in goal dopo aver colpito il palo. Nel finale i ragazzi di Marcelino gestiscono il pallone fino al triplice fischio del direttore di gara con gli ospiti ora a quota 46 in classifica mentre il Malaga resta ultimo a 13.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
Barcellona 62-Atletico Madrid 52-Valencia 46-Real Madrid 42*-Siviglia 39-Villarreal 37-Eibar 35–Girona 34-Betis 33-Celta Vigo 32-Getafe 30-Leganés 29*-Athletic Bilbao 28-Alavés 28-Real Sociedad 26-Espanyol 26-Levante 20-Las Palmas 18–Deportivo La Coruna 17-Malaga 13
*Una gara da recuperare il 21 febbraio alle 18:45
A cura di Emilio Quintieri