Napoli strapazzato dal Lipsia, ed è mancato un rigore per i tedeschi
Non si può perdere così. Il Napoli ha mollato ancora prima di cominciare la gara col Lipsia. Un turn over massiccio, attuato da Sarri, un po per scelta, un po per forza, ha provocato un terremoto. Gli uomini in campo non sono stati abbastanza convinti, e il caos l’ha fatta da padrona.
L’avversario era ostico, un Lipsia giovane, convincente e motivato, che non ha avuto paura di affrontare il Napoli. Undici ragazzi, che nonostante la giovane età, hanno giocato con entusiamso, e hanno cercato più volte il gol, nonostante le pecche difensive. Queste ultime hanno determinato l’uscita dalla Champions League. Il Napoli non c’ha creduto abbastanza, e nonostante l’ingresso in campo di due titolari, non è cambiato l’assetto della gara, anzi.
Paradossalmente dopo il gol del vantaggio, segnato da Ounas, il Napoli è calato totalmente. Errori su errori, due dei quali di Diawara, che hanno permesso al Lipsia di andare in gol due volte. Il terzo gol invece è da addebitare ad una mancanza di copertura da parte di Allan. Insomma si salvano pochissimo gli azzurri, le attenuanti non reggono, nemmeno se si parla di scudetto. Una squadra che lotta in Europa, deve fare di tutto per difendere il prestigio e i buoni risultati accumulati finora.
Il Naoli ha preso tre gol, ma sarebbero potuti essere quattro. Al Lipsia è mancato un rigore. Poco prima della mezzora del primo tempo, infatti, il Lipsia chiede un rigore per un contatto tra Rog e Laimer nell’area napoletana. Rog non tocca la palla ma prende l’avversario: il rigore è netto, ma l’arbitro Dias ha sorvolato.