Ralph Hasenhuttle: “San Paolo vuoto? Non farà la differenza, pensiamo a vincere”
Questo pomeriggio, presso la sala stampa del San Paolo, sono intervenuti il tecnico del Lipsia Ralph Hasenhuttle e l’attaccante della squadra tedesca Yussuf Poulsen. Il tecnico ha analizzato il momento della compagine ed è pronto a sfidare gli azzurri di Sarri domani sera per i sedicesimi di finale di Europa League. Mi aspetto un gioco intenso e un avversario forte, speriamo di raggiungere anche domani l’obiettivo. Ci sono giocatori che hanno tante qualità nel Napoli, per fortuna domani Mertens non ci sarà, ma sarà presente Insigne che è molto forte. Ogni impegno lo prepariamo allo stesso modo, non pensiamo che domani ci regalino la partita e sappiamo di dover dare il nostro massimo. Analogie tra me e Sarri? Domani si giocherà una bella partita, il Napoli, come noi, gioca molto bene in fase offensiva, credo di avere un’ottima squadra e per questo posso dire che siamo simili agli azzurri che stanno facendo bene soprattutto per merito dell’allenatore. Quanto puntiamo su questa coppa? Tutto. La Bundesliga è molto importante per noi, lo stesso vale per l’Europa League. Paura del San Paolo? Uno stadio vuoto o pieno non fa la differenza, dobbiamo giocare sempre allo stesso modo, quindi al massimo delle nostre possibilità. Tutti sappiamo che Maradona qui è un pezzo di storia, sarà un’ennesima motivazione per fare bene. La formazione? Demme dipenderà dal modulo se giocherà o meno, la mia squadra, a differenza di quella di Sarri, spesso cambia modulo, deciderò in base alla partita che si dovrà fare. Chi toglierei al Napoli? Insigne, Mertens e Koulibaly”.
A seguire è intervenuto la punta Yussuf Poulsen sul match di domani sera allo stadio San Paolo. “Domani sarà una partita a ritmi molto alti, già abbiamo giocato in Champions League questo tipo di partite e ciò mi da fiducia, cercherò di fare del mio meglio. Se mi piacerebbe giocare nel Napoli? E’ sicuramente una grande squadra, ma al momento non ci penso. La mia concentrazione è tutta per la sfida di domani, non abbiamo paura: la leggenda di Maradona ci spinge solo a far meglio”.
La Redazione