Ssc Napoli – La “partita parallela” sui social media
Seicentomila follower per il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e quasi quattro milioni per il Napoli caratterizzano la tendenza della società azzurra ad affacciarsi sul mercato social. Il 70 % dei follower proviene dall’estero. Dato interessante che apre la possibilità di aprire canali importanti al fine di sviluppare il marchio Napoli che può sfruttare i canali social per innalzare il fatturato. Fatturato alto è sinonimo di crescita. Sviluppare il fatturato in altre direzioni che si distacchino da quelle classiche della gestione caratteristica ( proventi tv, biglietti stadio, merchandising, diritti sportivi) significa non solo crescere in termini numerici ( maggiori ricavi) ma diversificare le fonti di ricavo. Dai social media il segnale parla chiaro, milioni di follower indicano la possibilità di sviluppare nuove iniziative legate al brand Napoli dirette verso altri paesi d’Europa. Il riferimento è il calciatore che veste la maglia azzurra ed apre cosi possibilità di esplorare possibilità commerciali nel suo paese d’origine. Ad esempio Milik è il giocatore simbolo della Polonia dopo Lewandosky e Ghoulam è una vera e propria star in Algeria. Due esempi che possono maturare attrattiva commerciale per il marchio azzurro che attraverso la possibilità di tradurre in altre lingua il sito ( oltre quella spagnola già presente ) può aprire nuovi orizzonti legati allo sviluppo del brand commerciale. Sviluppo del brand e successiva entrata attraverso accordi commerciali e distributivi con nuovi partner aprono orizzonti nuovi ed infinite possibilità di crescita regalando al Club risorse da utilizzare da un lato per reinvestire e dall’altro per consolidare un club già solido da un punto di vista finanziario. Mercati nuovi aprono prospettive nuove. Il futuro del Napoli si scrive anche così ed in qualche modo si crea una linea parallela con tutto ciò che è connesso ai risultati sportivi della squadra. Strade che vanno di pari passo ( quella dello sviluppo commerciale all’estero e quella legata ai risultati sportivi) ma tuttavia indipendenti ed autonome. In tempi di social media è scelta obbligata dal club. Il futuro è oggi, la partita parallela è iniziata.
La Redazione