Serie A: Il Crotone ferma allo Schida la Dea del Gasp!

La truppa di Gasperini le prova tutte ma non riesce a superare l'ostacolo pitagorico!

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Sabato 10 febbraio ore 18:00

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Crotone-Atalanta     1-1    Mandragora (C) 81′, Palomino (A)88′

 

Primo tempo. I ragazzi di Zenga dopo il pareggio strappato all’Inter a San Siro cercano continuità per alimentare il sogno salvezza e per allungare sulla Spal uscita sconfitta dal Mazza contro il Milan per 4-0, i bergamaschi però che vengono da due vittorie consecutive contro Chievo e Sassuolo intendono riprendersi la settima posizione espugnando lo Schida. Ottimi ritmi sin dall’inizio con entrambe le squadre alla ricerca del goal, la prima emozione arriva al minuto 11 quando Petagna sul cross di Spinazzola schiaccia il pallone di testa impegnando Cordaz che blocca la sfera. Le condizioni del terreno di gioco reso pesante dalla pioggia non permette alle squadre di poter giocare agevolmente il pallone, in questa fase sono i rossoblu che provano a fare la partita ma la Dea appena riconquista palla cerca subito le punte. Al 19′ Nalini controlla bene palla e dai 25 metri cerca l’incrocio dei pali ma Berisha compie un intervento prodigioso respingendo la sfera in corner, al 24′ Ilicic ci prova direttamente su calcio di punizione ma Cordaz in tuffo respinge. Passa un minuto e De Roon calcia da fuori area con una deviazione che spiazza totalmente Cordaz ma il pallone esce di un soffio, entrambe le squadre provano a fatica a scardinare la difesa avversaria viste le condizioni del campo col gioco che ristagna a centrocampo. I calabresi sembrano più propositivi ma Palomino non si lascia mai superare vanificando gli sforzi dei rossoblu, nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo sul punteggio di 0-0 con entrambe le squadre condizionate dal terreno di gioco pesante.

Secondo tempo. Nella ripresa la Dea prova a mantenere il possesso palla mentre il Crotone riparte in velocità, al 50′ Cristante controlla palla al limite dell’area e carica il destro ma un difensore avversario lo ferma prima che possa cercare il goal. Al 55′ Gasperini prova a scuotere la squadra sostituendo Petagna con Freuler, al 61′ Cornelius riceve palla in mezzo all’area e calcia a botta sicura centrando in pieno Cordaz che salva i pitagorici. E’ un assolo nerazzurro con i rossoblu che adesso fanno molta più fatica a ripartire, col passare dei minuti i ragazzi di Zenga si riaffacciano in avanti e al 71′ Budimir si fa spazio in area e calcia di potenza ma un difensore avversario si oppone col corpo fermando l’attaccante di casa. I ragazzi di Gasperini si fanno preferire dal punto di vista del gioco anche se il campo non aiuta, i giocatori di casa lottano su ogni pallone senza darsi mai per vinti e all’81’ Mandragora sblocca il match con un tiro da distanza ravvicinata dopo un batti e ribatti in area. La Dea non ci sta a perdere all’88’ Palomino dopo una partita straordinaria si toglie anche la soddisfazione di andare in goal con un tiro da due passi a seguito dell’ennesima mischia furibonda in area, nel finale non arriva il goal vittoria per la truppa del Gasp che si deve accontentare di un pareggio in terra calabrese portandosi a -1 dal Milan mentre Zenga allunga a +4 sulla Spal.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più

Juventus 62-Napoli 60-Lazio 46-Inter 45-Roma 44-Sampdoria 38-Milan 38Atalanta 37-Udinese 33-Torino 33-Fiorentina 31-Bologna 27-Cagliari 24-Genoa 24-Chievo 22-Sassuolo 22-Crotone 21Spal 17-Verona 16-Benevento 7

A cura di Emilio Quintieri

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