R. Muni – Un gioco d’azzardo

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Il calciomercato di gennaio è già un lontano ricordo, tuttavia non sembrano essersi placate le code polemiche che, a conti fatti, sono state le autentiche protagoniste di una sessione avara di emozioni. La polemica regina di gennaio ha riguardato, manco a dirlo, il Napoli e la Juventus, sebbene nessuna trattativa è stata intavolata tra le due società. Qualche dichiarazione di troppo, rilasciata dal dirigente bianconero Marotta circa la possibilità che Politano potesse trasferirsi dal Sassuolo al Napoli, ha destato non pochi sospetti circa i legami tra le due società, piemontese ed emiliana. Al di là di qualche flebile quanto scontata dichiarazione di smentita, abbiamo avvertito la netta sensazione che la società pluridecorata abbia la forza contrattuale per indirizzare il mercato, cercando di indebolire le dirette concorrenti dal punto vista economico piuttosto che da quello tecnico. A ben vedere sembra un comportamento in linea con lo Juve pensiero, secondo cui conta solo il risultato. Tuttavia, in un calcio sempre più business e meno spettacolo, un minimo di deontologia non guasterebbe. Pur volendo tenere in conto che il Sassuolo è una delle società satellite della Juventus (…e che il tifoso neroverde medio è soprattutto di fede bianconera…), l’atteggiamento tenuto dalla squadra di Iachini nel match contro la vecchia signora, alimenta cattivi pensieri. Ritengo però che questo atteggiamento di ostruzionismo non possa e non debba essere un alibi per la società di Aurelio De Laurentiis, uscita malconcia dal mese di trattative e con un pugno di mosche in mano. Sono state non poche le colpe della dirigenza partenopea: su tutte, quella di non aver saputo virare velocemente verso obiettivi lontani dall’ambiente bianconero. A mio avviso, il Napoli è riuscito per l’ennesima volta a non colmare le poche lacune in organico. Un attaccante ed un terzino sarebbero serviti per affrontare la lotta scudetto con relativa serenità ed invece si è deciso di aspettare i rientri di Milik e Ghoulam…sfidando la sorte! Un gioco d’azzardo bello e buono che personalmente reputo scellerato quanto pericoloso. Scherzando con il fuoco c’è il rischio di bruciarsi e di riaprire le ferite inferte dal gol di Zaza, due stagioni fa. Le esperienze fanno scuola, aiutano a crescere e sarebbe buona norma farne tesoro. Se i tifosi napoletani hanno imparato a tenere i piedi ben saldi per terra, facendo tesoro del recente passato, lo stesso non si può dire per la Società Sportiva Calcio Napoli. Purtroppo, notizia dell’ultima ora, è il nuovo infortunio che ha colpito Ghoulam, proprio mentre si accingeva a tornare a disposizione di Maurizio Sarri. Un infortunio grave, che lo costringerà ad alzare bandiera bianca fino a fine stagione e che ha messo a dura prova il morale della torcida partenopea. A volere dirla tutta è proprio una mazzata che rischia di mandare all’aria mesi di ottimo lavoro. I Sarri’s boys sono un gruppo unito, solido come il granito e sono certo che sapranno fare quadrato attorno al sogno cominciato a luglio scorso o, forse, addirittura prima, durante lo scorso girone di ritorno. Uniti come un corpo unico, calciatori e allenatore, stringeranno i denti per regalare a se stessi ed alla gente di Napoli, che li venera come in nessun altro luogo, l’impresa epica. Una pagina di gloria ed il meritato premio per il lavoro fatto durante gli ultimi tre anni. Avanti Napoli, Avanti!

Factory della Comunicazione

Riccardo Muni @riccardomuni

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