ESCLUSIVA – X. Jacobelli: “Napoli e Juventus? Duello affascinante e sarà giocato punto a punto”
All'interno l'intervista al direttore de "ilcorrieredellosport.it"
ESCLUSIVA – X. Jacobelli: “Napoli e Juventus? Duello affascinante e sarà giocato punto a punto”
Il duello scudetto tra il Napoli e la Juventus è a dir poco entusiasmante e sarà decisa fino alla fine. Già le sfide di questo fine settimana contro Fiorentina e Lazio, potranno dire di più sul momento delle due squadre. Di questo ma anche del momento del calcio italiano e del VAR, ilnapolionline.com ne ha parlato con il direttore de “il Corrieredellosport.it” Xavier Jacobelli.
In questo momento il calcio italiano non ha chi comanda all’interno di Lega e Federcalcio. Lei che ne pensa a riguardo? “Ho sentito in queste settimane la parola purtroppo, io dico che invece è una fortuna che tutto ciò sia capitato, perché non se ne poteva più del vecchio sistema. E’ chiaro che sono stati persi due mesi e mezzo, ma questa per il calcio italiano è un’ottima notizia. L’avvento di Fabbricini e Malagò in Lega e Figc possono dare una svolta al sistema che era decotto, incapace di trovare un presidente della Lega calcio e della Figc. Il loro compito sarà quello di riformare l’intero sistema dal principio, Malagò, dopo che sarà tornato dalle Olimpiadi invernali in Corea potrà adempiere al suo compito”.
Nel duello Napoli-Juventus, c’è anche la sfida tra i bomber. Se i gol di Higuain non fanno mai notizia, Mertens in due anni sta facendo cose straordinarie. Se lo aspettava questo rendimento del calciatore belga? “Se Mertens è arrivato a questi picchi di rendimenti realizzativi, il merito va certamente al ragazzo, autore anche contro il Benevento di un gol davvero strepitoso, per qualità e colpi di classe, degno di un grande campione. Io credo che il merito va dato anche al mister del Napoli Maurizio Sarri, dopo l’infortunio di Milik, il tecnico dei partenopei ha utilizzato il calciatore fiammingo come centravanti. I numeri di Mertens si sposano con quelli della squadra che sono a dir poco eccezionali, una media della Juventus scudettata di Antonio Conte che arrivò a 102 punti. Nulla da aggiungere se non fare i complimenti alla compagine partenopea”.
Quest’anno si stanno mettendo in mostra diversi tecnici in massima serie. Basta pensare ai vari Gattuso, Simone Inzaghi, Oddo e Diego Lopez. Come giudica il loro rendimento? “E’ in atto un ricambio generazionale, li possiamo aggiungere ai vari Sarri, Allegri e Gasperini, ma questi ultimi sapevamo del loro valore da molto tempo. Gattuso, Oddo e Simone Inzaghi stanno facendo bene, visto che si sono laureati alla scuola di Coverciano, il corso per gli allenatori dove si impara dal punto di vista tecnico e tattico e perciò non sono sorpreso dal loro rendimento”.
Parlando del VAR, lo strumento che quest’anno è partito come un esperimento, sta fino ad ora dando ottimi risultati. Che voto darebbe a questa nuova tecnologia? “I risultati secondo me sono eccellenti, noi in questi giorni in redazione abbiamo stilato una statistica sugli errori degli arbitri corretti dal VAR e la percentuale sfiora l’83%. Questo risultato ha portato ad un’importante conclusione, che i direttori di gara quando hanno un dubbio vanno a controllare e poi correggono l’errore, tranne quegli arbitri che per presunzione non lo hanno voluto fare. La nuova tecnologia sta consentendo ai direttori di gara di dare loro una mano ed eventuali errori e il calcio ora è tutto più chiaro e trasparente. Come lei diceva prima, al momento è in fase sperimentale, la serie A e la Bundesliga fanno da battistrada agli altri campionati e dall’anno prossimo verrà utilizzata anche in Ligue 1 e la Liga spagnola. Il presidente della Fifa Gianni Infantino ha deciso nei mesi scorsi che in occasione dei mondiali in Russia verrà utilizzato il VAR e questo comporta che i risultati sono a dir poco eccellenti”.
Tra stasera e domani si giocheranno partite Fiorentina-Juventus e Napoli-Lazio. Questa prossima giornata a suo avviso sarà già uno spartiacque per la lotta scudetto? “Non credo, anzi il duello tra il Napoli e la Juventus, si deciderà all’ultimo respiro. Anche lo scontro diretto del 22 Aprile all’Allianz Stadium sarà importante, ma bisognerà capire a quel punto dove saranno situate e quanti punti avranno in classifica. La mia sensazione è che questo è una sfida davvero affascinante, in altri campionati il destino è già segnato vedi il Bayern Monaco, il Manchester City, lo stesso Psg o il Barcellona, hanno preso il largo. In Italia sarà una lotta all’ultimo punto e sarà deciso secondo me dai dettagli”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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