Napoli-Juventus, è l’utopia di Sarri contro il realismo di Allegri
Il duello si fa bellissimo man mano che il campionato avanza. Napoli e Juventus, due correnti di pensiero diverse, ma legittime. Sarri predilige la forza del bel gioco, Allegri l’abbondanza di giocatori, e la praticità.
Il tecnico azzurro conta su quei 12-13 giocatori, sempre gli stessi, un pò per scelta un pò per forza. Allegri invece non ha questi problemi con una rosa più ampia. E’ indiscutibile che il gioco dei ragazzi di Sarri sia di una bellezza particolare, ma è un equilibrio delicato. All’infortunio di domenica sera di Mertens infatti, i tifosi hanno tremato. Per fortuna si tratta di una leggera distorsione, ma il rischio è stato altissimo.
Siamo insomma alla sfida tra due correnti politiche, da un lato l’utopia di Sarri, dall’altro il realismo di Allegri. E’ quasi sicuro che sarà sfida testa a testa fino alla fine. Sono così profonde le convinzioni di entrambi che non potrebbe essere altrimenti.
In più Sarri da un lato tende a costruire una mentalità dove sia primaria la voglia di divertirsi e di divertire. Dall’altro però c’è Allegri che mette al primo posto la necessità primaria di vincere a tutti costi. La spontaneità di sarri, contro la furbizia di chi mette sempre le mani avanti. Anche quando si tratta di parlare ai media per far arrivare un mess ai suoi ragazzi.