Double-face, non sono tutti come…Cutrone

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L’altra faccia di…Cutrone. Premesso che la staticità, il non voler lasciare libere le poltrone e la paura del cambiamento sono i veri mali del nostro calcio, (gli altri possiamo annovererli semplicemente come episodi) altrimenti non si potrebbero spiegare le situazioni, spesso paradossali che negli ultimi periodi vivono i vertici del pallone italico, c’è da dire che qualsiasi medaglia ha sempre due facce. Di conseguenza, anche l’episodio “Cutrone” la ha. Mentre fa discutere il gol di mano segnato proprio dal giocatore milanista nella partita contro la Lazio, c’è chi di mano segna e si autodenuncia. E’ Guglielmo Ferraris, 16 anni, tesserato per la Ca de Rissi San Gottardo.

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Domenica mattina, nella partita del campionato Allievi provinciali Ca de Rissi-Nuova Oregina, il giocatore aveva messo a segno il gol quando il risultato era ancora di 0-0. Ferraris, staccando di testa aveva colpito con la mano, gol convalidato perchè nessuno aveva ravisato il fallo. (Ansa).
Ma dopo, nel momento di riprendere la gara, come dichiara il presidente Pietro Graffione, il ragazzo si è diretto a centrocampo “ha avvicinato l’arbitro e ha detto la verità”. Tutti gli spettatori, si legge su La Repubblica, si sono alzati in piedi per applaudire. La partita è poi finita in parità.

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