Napoli-Bologna è anche il confronto Sarri – Donadoni. Due tecnici che hanno alcuni punti in comune, ma diversa filosofia di base. Sarri punta più al palleggio e a comandare la partita per colpire, Donadoni è micidiale nei ribaltamenti di fronte e nelle verticalizzazioni improvvise. Due carriere diverse, Sarri dopo una lunga gavetta è arrivato all’apice in questi tre anni di Napoli. Più rapida invece la scalata di Donadoni passato dal Livorno alla guida della nazionale azzurra: il punto più alto il biennio con l’Italia chiuso con i quarti di finale agli Europei 2008. A Napoli finì la stagione 2009 subentrando a Reja e partì nel 2010, sette partite prima di essere sostituito da Mazzarri: un’esperienza durata sette mesi e senza particolari acuti.
Un nuovo incrocio Sarri-Donadoni, un’altra sfida al San Paolo che si preannuncia caldissima per la presenza di Verdi che dopo il no al Napoli affronterà gli azzurri da avversario. Il calcio spettacolare e d’attacco del tecnico toscano contro quello intenso e pratico dell’allenatore bergamasco: il Napoli dei record, in testa con 54 punti, contro il Bologna che viaggia a metà classifica a quota 27.
Fonte: Il Mattino